UE , Stato di Emergenza
UE ai ripari
Compatti
- Il 30 marzo 2022, Austria e Germania hanno attivato lo “stato di preallarme” per la crisi energetica.
- L’UE, dunque, entra nell’ennesima emergenza; quella degli approvvigionamenti di gas. Una contromisura che in UE, era stata presa per prima dalll’Italia, lo scorso 26 febbraio; due giorni dopo l’intervento militare della Russia in Ucraina.
Per gradi
- In particolare, lo stato di preallarme (early warning) è il primo grado di allerta su tre livelli. Al preallarme seguono l’allarme vero e proprio (warning) ed infine l’emergenza (emergency). Il Piano di Emergenza del gas naturale è una direttiva europea, che l’Italia ha adottato con decreto ministeriale il 18 dicembre 2019.
Il Comitato tecnico di Emergenza
- L’Italia ; anche ai sensi dell’articolo 8 del decreto ministeriale del 26 settembre 2001; ha istituito un Comitato tecnico di emergenza e monitoraggio del sistema del gas. Il Comitato; insieme all’Autorità competente; decide l’eventuale passaggio agli altri livelli d’emergenza previsti dal piano.
L’allarme
- Il livello di allarme , invece, sussiste quando si verificano una riduzione o interruzione di una o più delle fonti di approvvigionamento ; o una domanda di gas eccezionalmente elevata; tali da deteriorare significativamente la situazione dell’approvvigionamento; ma alle quali il mercato è in grado di far fronte senza dover ricorrere a misure diverse da quelle di mercato”.
Stato di Emergenza
- Lo scenario più preoccupante , infine, è lo “stato di emergenza” del gas ; che scatterebbe nel momento in cui “tutte le misure di mercato sono state attuate; ma la fornitura di gas risulta ancora insufficiente a soddisfare la domanda rimanente di gas ; e pertanto devono essere introdotte misure diverse da quelle di mercato; tutto ció allo scopo di garantire l’approvvigionamento di gas ai clienti protetti”. L’Autorità competente; in collaborazione con il Comitato emergenziale; può, tra gli altri, decidere di sospendere l’obbligo di fornitura “da parte dei venditori verso i clienti non tutelati”.
Temperatura
- Prevista nel piano anche la “definizione di nuove soglie di temperatura e/o orari per il riscaldamento e/o teleriscaldamento nel settore civile; effettuato con uso di gas”. Si tratta della cosiddetta “attivazione di misure non di mercato”; attraverso le quali lo Stato potrebbe direttamente intervenire sui consumi di cittadini e aziende.