Multa salatissima per chi non ha pagato il canone RAI
L’Agenzia delle Entrate attacca. Nel mirino chi non paga il canone RAI. Multa salatissima.
Il punto
- Tutti i contribuenti che non hanno pagato il canone RAi, rischiano una multa salatissima; che ammonterebbe a circa dieci volte il canone RAI.
- L’addebito sará applicato direttamente sulle bollette Enel.
- Vediamo insieme cosa dice l’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate
- Secondo l’ Agenzia delle entrate :“È tenuto al pagamento del canone chiunque detiene un apparecchio televisivo. Per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere ;decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente ; n quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari; oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno”.
Nei fatti
- Stando a quanto accade in realtá; si direbbe che parecchi contribuenti; nel tempo; hanno cercato di evitare di pagare il canone Rai .
- Per questo; sin dal 2016 ; lo Stato ha deciso di addebitare la tassa direttamente sulle bollette della luce. Ne é derivato, dunque, che giá da qualche anno gli italiani si ritrovano nella bolletta della luce , 9 euro in piú per dieci mensilità.
E nel 2021?
- Per il 2021 non sono previste modifiche . Ed allora tutti quelli che non sono in possesso di una tv ; ma sono titolari di una utenza elettrica; possono decidere di non pagare la tassa; lasciando in bianco quella parte del pagamento indicato sulla bolletta. In quel caso l’Enel; o chi per lei; avviserá l’azienda.
Obblighi Enel
- La società che fornisce l’elettricità , in particolare, é tenuta a comunicare il pagamento dell’imposta all’azienda radiotelevisiva. E per ogni comunicazione mancante, l’ azienda tenuta a pagare 30 euro di multa all’anno.
Le sanzioni
- Chi non paga il canone Rai; pur disponendo di una televisione in casa; rischia una sanzione che va dai 200 ai 600 euro; da pagare a Gennaio sulla bolletta. Oltre alla multa pecuniaria si rischiano anche 2 anni di carcere. Questo può accadere nel caso in cui il cittadino abbia falsificato l’autocertificazione; dichiarando di non possedere la tv.