Da Gennaio 2022 uso limitato del contante
L’arrivo di Gennaio 2022 porterà con sé l’uso limitato del contante. Diverse saranno conseguenze . Scopriamole insieme.
Complice la pandemia
- La pandemia ha stravolto completamente le nostre abitudini . Non c’è bisogno neanche di sottolinearlo.
- Tra le tante cose che siamo stati costretti a cambiare , una é proprio l’uso del contante; che ha ceduto il passo alla moneta digitale.
Le cause
- Il motivo del cambiamento non é da attribuirsi solo ad
- una questione di legalità; ma anche di praticitá e di comodità. Difatti ;
- l” uso di strumenti di pagamento tracciabili ; ha semplificato di molto le transazioni commerciali.
La cifra
- Guardando ai particolari; la prima conseguenza che salta all”occhio ;é questa.
- A partire dal primo gennaio 2022 ; non sarà più possibile trasferire in contanti, una cifra superiore a 999,99 euro .
- In tale soglia rientreranno anche i pagamenti diversi e frazionati. Pertanto; per effettuare pagamenti superiori a tale importo ; sarà necessario affidarsi a strumenti di pagamento tracciabili. Quali; il bonifico bancario o postale; la carta di credito e debito oppure il bancomat.
I bonus
- A questo si aggiunga anche , che il governo Draghi, riconosce dei bonus agli esercizi commerciali dotati di Pos.
- In particolare se gli esercenti acquisteranno o noleggeranno strumenti di pagamento elettronici ; avranno diritto ad un bonus di 320 euro. Sono però previste alcune limitazioni . Queste fanno riferimento al fatturato del periodo d’imposta precedente: 100% per ricavi e compensi fino a 200 mila euro; 70% per ricavi e compensi tra 200 mila euro e 1 milione di euro; 40% per ricavi e compensi che vanno da 1 a 5 milioni di euro. Inoltre; coloro che decideranno di dotarsi di tali strumenti per la prima volta; avranno diritto ad un credito d’imposta di 160 euro; fermo restando le seguenti limitazioni: 10% importo speso per ricavi tra 1 e 5 milioni di euro; 40% in presenza di ricavi che vanno da 200 mila euro sino ad 1 milione; 70% importo speso per ricavi inferiori a 200 mila euro.