Frutta e pesticidi

Frutta e pesticidi, la piú contaminata

Frutta

Il punto

  • Questo cibo é protagonista di un evento molto avverso per la salute del corpo umano. La presenza di pesticidi , infatti, é aumentata del 53% in nove anni. Di seguito i risultati di una ricerca americana.

La scoperta

  • Secondo uno studio condotto dal Pesticide Action Network (Pan) sulla frutta europea, l’uso dei pesticidi; negli ultimi nove anni; è aumentato  di oltre il 50%

Perché i pesticidi?

  • Ma perché si usano i pesticidi?Generalmente , il ricorso ai pesticidi é collegato ad esigenze di natura pratica; strettamente collegate a natura ed entità del raccolto; come : proteggere il raccolto dalle malattie e dalle infestazioni; oppure, per ottenere raccolti più copiosi.

Conseguenze

  • Ma se  la frutta e la verdura sono cosparse di pesticidi , mangiare cibo sano ; avrebbe  ancora  senso ?  Come si possomo consigliare i consumatori di mangiare frutta e verdura fresca ;  spesso contaminata con residui di pesticidi tossici?

La salute

  • Come piú volte evidenziato in precedenza i pesticidi non sono proprio innocui per la nostra salute; e questo soprattutto se vengono utilizzati in dosi massicce. Essi, infatti, potrebbero essere la causa di: cancro, disturbi al cuore ma anche malformazioni alla nascita.

Mele , more e kiwi

  • Tra i frutti più colpiti dai parassiti spiccano mele e more. Basti pensare che nel corso dell’indagine un terzo di tutte le more e le mele analizzate avevano tracce di pesticidi. Non sono esenti da tracce di pesticidi anche i kiwi che si portano a casa, nel 2019, tracce pari al 32% rispetto al 4% nell’anno 2011.

Ciliegie ,  pesche, fragole e albicocche

  • Stando alle indagini, uno dei frutti più contaminati è rappresentato dalle ciliegie; con un buon 50% di tutti i frutti analizzati. Non sono andate meglio le pesche con il 45%; le fragole con il 38% e le albicocche.


Tra le verdure

  • Infine,corre l’obbligo di precisare che  non sono andate meglio le indagini svolte sulle verdure. Quelle più contaminate, in particolare  sono: il sedano; con un buon 50%;  il sedano rapa con il 45% ed il cavolo con il 31%.
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