Agenzia delle Entrate, dal 15 Ottobre riprendono le notifiche delle cartelle esattoriali
L’Agenzia delle Entrate comunica la ripresa delle notifiche. Cessa il blocco per Coronavirus.
La nota
- L’Agenzia delle Entrate diffonde la notizia. Dal15 Ottobre cessa la tregua tra Fisco e contribuenti. Il Coronavirus dunque , non é piú motivo di blocco delle notifiche. Pertanto, le stesse, saranno notificate ai destinatari.
Il 15 Ottobre
- Dal 15 Ottobre,in particolare, cessano sia il divieto di notifica delle cartelle di pagamento; che il divieto di promuovere nuove azioni esecutive o cautelari. Il Fisco quindi, dá il via libera sia ai pignoramenti che alle ingiunzioni fiscali emesse dagli enti territoriali (Comuni e Regioni).
I beni pignorabili
- Il Fisco potrá pignorare i redditi fino ad un massimo del 20% del loro importo. Non potrá aggredire, invece, i beni di un’abitazione fondamentali per la dignità e la vita delle persone. L’elenco di questi, in ogni caso, è dato dall’art. 514 del Codice di procedura civile. Niente paura, dunque, per lavatrici e frigoriferi; letti, tavoli e armadi, stoviglie, abiti e biancheria. Sono esclusi però – tranne i letti – tutti quei mobili che hanno un evidente valore artistico o di antiquariato.
Altri beni impignorabili
- Esclusi dal pignoramento anche l’anello nuziale e gli oggetti di culto; gli strumenti , gli oggetti ed i libri indispensabili per l’esercizio della professione, dell’arte o del mestiere del debitore. Salvi anche gli animali da compagnia; o impiegati a fini terapeutici o di assistenza. Cosa diversa per gli animali allevati per fini produttivi, alimentari o commerciali. Questi, infatti, sono considerati fonte di reddito; e l’Agenzia delle Entrate può confiscarli.
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