Il 2022 si apre con le novità per i pensionati
L’INPS , il 2022 e le novità per i pensionati
Cambiamenti
- Il 2022 é un anno di grossi cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda stipendi, pensioni e denaro in generale. Questo possiamo notarlo dai primi assegni pensionistici . Sono arrivate, infatti, le rivalutazioni al tasso di inflazione registrato nel 2021.
La rivalutazione
- In prima battuta, occorre evidenziare che lo Stato , ha rilevato il riferimento per la determinazione della rivalutazione degli assegni pensionistici giá a metà Ottobre. Tutto questo per permettere agli uffici di muoversi nei tempi tecnici per far partire gli assegni ; giá rivalutati; dal mese di Gennaio.
Gli arretrati
- I pensionati, peró, oltre agli aumenti della rivalutazione potranno anche ricevere degli arretrati . Rientrano in questa categoria i pensionati del pubblico impiego. In particolare, avranno diritto agli arretrati i pensionati che hanno lavorato presso: i ministeri, le agenzie fiscali e gli enti pubblici non economici come ad esempio Inps e Inail. Gli aumenti lordi delle pensioni andranno da un minimo di 85 euro a un massimo di 117 euro al mese. Più corposi, invece, gli arretrati che vanno da 970 euro a 1800 euro.
Il tasso di inflazione
- Per quanto riguarda le rivalutazioni al tasso di inflazione, il riferimento è l’1,7%. A questa percentuale si fa riferimento per gli aumenti sulla pensione ; che sono stati già resi operativi per gli assegni pagati a gennaio 2022.
IRPEF
- Oltre agli aumenti da rivalutazione , è previsto un incremento dell’assegno dovuto al taglio dell’Irpef. Gli aumenti vanno dai 13 euro mensili ;per chi percepisce un assegno di 1000 euro al mese ; ai 101 euro circa; per chi ha un assegno di 3500 euro al mese.
- Gli aumenti si incrementeranno di circa 4 euro al mese man mano che l’assegno cresce di 100 euro.
Motivazioni
- Quanto sta accadendo é dovuto all’aumento dei prezzi dei beni al consumo: un fenomeno tipico che inizia a verificarsi dopo la crisi dei consumi. E Considerato dagli esperti come la naturale conseguenza della loro ripresa ; che fa crescere la domanda di materie prime più dell’offerta.