Truffa a tutto spiano ai danni di una banca
Sono in atto tentativi di truffa in nome e per conto di una banca. Vediamo insieme cosa sta succedendo.
Link sospetto
- Questa volta il testimone passa a Biver Banca. In questi giorni, infatti, l’ istituto di credito si vede costretto ad informare, con ogni mezzo , i propri clienti, dell’esistenza di una truffa .
- L’ intento é quello di evitare conseguenze spiacevoli a chi ha poca dimestichezza con la tecnologia. Tali persone , in particolare , potrebbero seguire le indicazioni dei malintenzionati , rilasciando loro dati sensibili. Con la conseguenza del prosciugamento dei conti di appartenenza.
- Ma scendiamo ancora piú in dettaglio.
L’ Sms
- Biver Banca ; Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. ; istituto bancario italiano del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti; operante in : Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia ; ultimamente sta comunicando ai propri clienti esempi di possibili truffe. Una di queste arriva proprio tramite SMS.
- L’SMS incriminato recita: “Gentile cliente un dispositivo non autorizzato risulta connesso al suo conto” e invita a verificare attraverso un link; un secondo messaggio spiega che “in data odierna è stato effettuato un accesso non autorizzato. Se non è stato lei acceda…”indicando un altro link.
La comunicazione
- Dalla Biver Banca fanno sapere che nel caso in cui si riceva un messaggio di questo tipo é in atto un tentativo di truffa. Oltre alle credenziali di accesso , poi, il sito truffa chiede anche la digitazione del numero di telefono, dall’istituto mai richiesto”.
Contatto telefonico
- La banca , inoltre, avvisa che “A seguito dell’inserimento dei dati, i malintenzionati procedono a contattare telefonicamente l’utente fingendosi operatori bancari. Ricordiamo che nessuno dei nostri operatori contatta mai i clienti per confermare utenze, password, numeri di telefono o richiedere codici di sicurezza”. Ovviamente la cosa migliore da fare è non cliccare assolutamente sui link indicati.