Té, a rischio salute
Té
Il fatto
- Un nuovo test francesce; commissionato dalla rivista ” 60 millions de Consommateurs”; ha rivelato che in diversi marchi molto noti di tè ; diffusi anche in Italia; ci sono alte concentrazioni di pesticidi e glifosato.
Lo studio
- Lo studio é stato condotto su 28 tipologie di tè :16 nero e 12 tè verde alla menta; tra i più noti sul mercato; venduti con ampio raggio nei Paesi Europei.
Lo scopo
- L’ analisi voleva mettere in luce la possibile traccia di sostanze vietate nell’Unione europea.
I Bio
- Rispetto ai tè tradizionali; quelli bio ; sono stati considerati come i migliori, super naturali e senza nessun tipo di contaminazione. Le marche migliori sembrano essere : Terra etica, Clipper, Kusmi Tea, Bio Village, Jardin Bio.
Non Bio
- Invece , tra i tè non contaminati e non bio, si salvano : Lipton Yellow Label, seguito da Tetley, Cora e Westminsterdi Aldi.
Contaminazioni
- Degli altri, ben 16 su 28, hanno fatto emergere tracce di pesticidi e glifosato (quest’ultimo in 11 su 16). Va sottolineato, comunque, che in nessun caso i pesticidi superano i limiti posti dalla legge.
- Sempre secondo lo studio, tra i peggiori , troviamo Twinings Original English Breakfast e U Earl Grey.
Perché?
- Ma come mai nei tè si trovano queste sostanze proibite in quantità così elevate? È stata la stessa rivista francese a spiegarlo: “Il tè non viene lavato in nessun momento durante la sua preparazione”.
- ” Va poi considerato che la Camellia sinensis; o cespuglio di tè ; coltivata principalmente in India e Cina e; in misura minore; in Kenya e Sri Lanka ; necessita di un clima caldo e umido per una crescita ottimale: un clima , cioé, propizio allo sviluppo di funghi e insetti. Da qui l’uso sistematico di diversi fungicidi e insetticidi nelle colture convenzionali”.
Cosa ne pensano gli esperti
- In conclusione , dunque , il consiglio , é quello di rivolgersi sempre versol’acquisto di tè bio; che proprio perché ha un costo maggiorato rispetto a quelli tradizionali; garantisce il rispetto della piena naturalità della materia prima utilizzata.