Pagamenti digitali
Pagamenti
Il punto
- Il tempo delle spese esclusivamente in digitale é quasi maturo. Cerchiamo di capire come e perch
Destinazione
- Un italiano su tre (32%), utilizza prevalentemente il contante ; si desume quindi che; parola di consumatori; nel giro di quattro anni, lieviteranno al 70% Tuttavia, un’ampia maggioranza di persone (60%) non è ancora pronta ad abbandonare completamente il contante; e porta sempre con sé del denaro per emergenza”. Tale abitudine é diffusa sia tra i Baby Boomers (nati tra il 1946 e il 1968), che tra i giovanissimi della Generazione Z (under 25).
- La mappa appena delineata é stata tracciata dall’Osservatorio Visa insieme a Ipsos; su un campione di popolazione composto da quasi 1.800 individui, tra i 18 e i 64 anni.
Vantaggi
- I vantaggi derivanti dai pagamenti con carte, smartphone e dispositivi indossabili sono : la comodità (62% degli intervistati), la velocità (57%) e la semplicità d’utilizzo (47%), oltre al fatto che consentono di tracciare i pagamenti e danno la possibilità di pagare sempre e ovunque.
Limiti
- I consumatori , peró, lamentano dei limiti: il timore di frodi o clonazioni della carta; e l’eccessiva richiesta di informazioni personali.
Aspettative
- Il country manager di Visa Italia Stefano Stoppani , riguardo a quanto premesso ha commentato : “Nuovi trend si stanno delineando trasversalmente alle generazioni. Sul fronte finanziario emerge in primis l’open banking: un sistema bancario in cui le informazioni finanziarie sono condivise previo consenso del cliente tra banche e con società esterne; conosciuto dal 54% degli intervistati, ma applicato ancora in maniera parziale: “solo il 6% degli ha già fornito il consenso alla condivisione dei propri dati per ottenere servizi personalizzati”.
Buyer now e consulenze
- C’è poi il ‘Buy Now Pay Later’; considerato una forma di pagamento rateale, perché consente al consumatore di fare acquisti e pagarli in una data futura: è conosciuto dal 55% degli interpellati e il 13% ne ha già fatto uso. Diffusa anche la conoscenza delle criptovalute: il 10% degli intervistati le possiede mentre il 57% le conosce. Il 60% di possessori, invece ritiene che siano una “nuova” opportunità di diversificazione degli investimenti e il 43% crede che si faranno strada come modalità di pagamento alternativa. È tuttavia diffusa anche la consapevolezza che si tratti di strumenti rischiosi; che possono perdere il loro valore rapidamente (40%).
La mobilità
- Un’altra ’area molto dinamica che può crescere ancora; secondo l’indagine; è quella della mobilità. Il 31% degli italiani intervistati, infatti, utilizza almeno una volta a settimana servizi di mobilità; come :trasporto pubblico, parcheggi a pagamento, servizi di sharing mobility. Fra di loro “sembra esserci molto interesse per potere usufruire di un’unica app di pagamento per gli spostamenti”. C’è poi un’attenzione verso la
- sostenibilità: il 51% degli italiani, nelle specie,è attratto dalla possibilità di disporre di strumenti con cui misurare l’impatto sull’ambiente dei propri acquisti.