Superbonus, fonti agli sgoccioli
Superbonus
Il Fatto
- Finiscono i fondi a disposizione . Nuova proroga sempre piú lontana.
La volontà
- Il proposito in materia é abbastanza evidente: tutti i partiti insistono per una revisione del meccanismo che punta a rendere più efficienti e sicure le abitazioni.
Trattative
- Sul tavolo delle trattative, al momento, esiste l”intenzione di ampliare le cessioni . L’ipotesi è quella di permettere di cedere il credito ad altri soggetti oltre alle banche; con la sola esclusione delle persone fisiche. Nello stesso tempo é in corso il voto di fiducia sul decreto legge Pnrr. Lì verrá sancito il proposito dell’esecutivo a mettere in campo altre risorse: i rappresentanti dei gruppi parlamentari chiedono più tempo per le villette ma anche per le case popolari e per gli spogliatoi degli impianti sportivi.
Il Ministero
- Il ministero dell’Economia però, non sarebbe disponibile ad alcun ulteriore ritocco su questo fronte. Ed anche sulle cessioni la posizione appare poco malleabile; con infine ,forse qualche spiraglio.
La Confederazione nazionale dell’Artigianato
- La Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa chiede e ottiene un incontro con il ministro dell’Economia , dichiarando a chiare lettere : “decine di migliaia di imprese della filiera delle costruzioni non riescono a cedere i crediti d’imposta legati ai bonus per la riqualificazione degli immobili a causa del congelamento del mercato”.
Chiusura lavori
- Il tempo comunque incalza: entro questa settimana dovrebbero chiudersi i lavori delle commissioni Bilancio e Finanze sul dl aiuti, che – oltre al Superbonus – potrebbe accogliere anche una modifica sui debiti fiscali. Staremo a vedere il da farsi.