Gennaio, un mese tutto per Gesú Bambino
Gennaio, il mese dedicato a Gesú Bambino. Ecco cosa ne pensa Papa Francesco nell’Udienza Generale del 30 Dicembre 2015.
- Il mese di Gennaio è il mese dedicato a Gesú Bambino. Ed in particolare, al Santissimo Nome di Gesù.
- Otto giorni dopo Natale infatti, si onora la devozione del santissimo nome di Gesú. Questo, per festeggiare il giorno in cui San Giuseppe lo fece circoncidere e gli fece assegnare il nome. Tale culto devozionale è stato celebrato fin dalle origini della Chiesa. Infatti sembra che già i santi Pietro e Paolo contribuirono alla sua diffusione. Successivamente, in epoca medievale, San Francesco d’Assisi ne fu un propugnatore. Tra l’altro, San Bernardino e i suoi confratelli, fecero in modo che divenisse una festa liturgica.
- La devozione del Santissimo Nome di Gesù è incentrata sul potere del nome di Gesù; difesa e ornamento per i fedeli, protezione contro il male e prezioso alleato contro i demoni, le malattie e le infermità. Gesù avrebbe rivelato a Suor Saint-Pierre, carmelitana di Tour, l’Apostola della Riparazione, la devozione al Santo Nome di Gesù di Gesù . Da recitarsi in questa occasione per offrire il proprio amore incondizionato a Gesù.
- La preghiera devozionale é questa: Sempre sia lodato, benedetto, amato, adorato e glorificato il Santissimo, il Sacratissimo, l’Adoratissimo- eppure incomprensibile Nome di Dio. In cielo , in terra o negli inferi, da tutte le creature uscite dalle mani di dio. Per il Sacro cuore di Nostro Signore Gesú Cristo nel SANTISSIMO Sacramento dell’altare Amen
Le parole del Papa
- Papa Francesco, nell’udienza generale del 30 Dicembre 2015 , nel ricordare il Santissimo nome di Gesú puntualilizza. “Tanti santi e tante sante hanno desiderato modellare la loro vita su quella di Gesú bambino. Penso, in particolare a Santa Teresa di Lisieux. Che ha saputo vivere e testimoniare sull’infanzia spirituale che si assimila proprio meditando, alla scuola della Vergine Maria, l’umiltà di Dio; che per noi si é fatto piccolo.
- C’è stato un tempo in cui, nella persona divino – umana di Cristo, Dio é stato un bambino. E questo deve avere un suo significato peculiare per la nostra fede.
- É vero che la sua morte in croce e la sua risurrezione sono la massima espressione del suo amore redentore. Peró non dimentichiamo che tutta la sua vita terrena é rivelazione ed insegnamento.
- Nel periodo natalizio ricordiamo la sua infanzia. Per crescere nella fede avremmo bisogno di contemplare piú spesso Gesú bambino. I bambini hanno bisogno di sentirsi protetti. É necessario anche per noi porre al centro della nostra vita Gesú. E sapere, anche se puó sembrare paradossale, che abbiamo la responsabilità di proteggerlo.
- Egli vuole stare tra le nostre braccia, desidera essere accudito e poter fissare il suo sguardo nel nostro. Inoltre, far sorridere Gesù bambino per dimostrargli il nostro amore e la nostra gioia, perché lui é in mezzo a noi.
- Il suo sorriso é segno dell’amore che ci dá certezza di essere amati. Stringiamo dunque , tra le nostre braccia il bambino Gesú. Mettiamoci al suo servizio: lui é fonte di amore e di serenità”.
Leggi :L’ora-di-religione;
Carissima Avvocato, bellissimo articolo. Con il Mistero del Verbo fatto carne, scopriamo la grandezza di Dio e il Suo infinito Amore nei nostri confronti. Dio, infatti, non solo ha deciso di mandare il Suo Figlio in mezzo a noi, ma deve colpire anche il modo con cui L’ha mandato. E’ stato nel grembo materno, così come accade per qualsiasi vita umana; è nato al freddo ed al gelo in una grotta, nonostante avesse possibilità sicuramente più comode e “prestigiose”. E’ stato, come sottolineato dal Santo Padre, bambino ed ha fatto tutto il percorso fino all’atroce morte. Credo che la nostra Fede debba incentrarsi soprattutto su questo: l’infinito Amore di Dio che ha mandato, per la nostra salvezza, il Suo Figlio che si è fatto bambino, umile e che ha subito atroci sofferenze per salvare l’umanità intera. Dobbiamo sempre rendere grazie a Dio per questo prezioso dono, insieme a Maria che ha reso possibile il tutto con il Suo SI ed allo Spirito Santo che ha realizzato l’incarnazione.
Grazie per lo spazio Avvocato e Le auguro un felice 2020.
Salve, grazie mille per il commento! Felice anno a lei!