Pensioni, l’aumento di Marzo

Pensioni , la rivalutazione di Marzo

Marzo pensioni in rialzo

Un lieve incremento

  • Rispetto a Gennaio  e Febbraio, Marzo sará piú generoso. Gli assegni INPS , infatti, saranno lievemente  piú alti.
  • Tutto questo , in particolare, é dovuto ad un nuovo allineamento del tasso di rivalutazione; che ritorna all’1,7% annuo lordo; cosí come previsto inizialmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ; ma che l’Istituto nazionale di previdenza sociale aveva ridotto per le prime due mensilità dell’anno all’1,6%, come già anticipato nell’ottobre del 2021.

Il Calcolo

  • Ne consegue , quindi, che a seguito di tale rivalutazione; giá  a partire dal mese dib Marzo le pensioni dovrebbero incrementarsi, seppur in modo lieve. L’assegno spettante sarà calcolato sulla base di tre distinte fasce. Nella specie,  é prevista una rivalutazione al 100% per quegli assegni Inps di importo fino a 4 volte il trattamento minimo; 2.062 euro, al 90% per quelli compresi tra le 4 e le 5 volte il minimo; quindi tra 2.062 e 2.578 euro, ed al 75% per quelli che vanno oltre 5 volte il minimo, ovvero sopra i 2.578 euro.

Le stime

  • In particolare l’ Inps stima un aumento di 25 euro per le pensioni da 1.500 euro al mese;  34 euro per quelle da 2mila euro; 42 per quelle da 2.500 euro;  48 per quelle da 3mila; 55 per quelle da 3.500 e 61 per quelle da 4mila.

Il perché

  • La rivalutazione dell’1,7% annuo lordo;  per quanto riguarda le pensioni erogate dall’Inps; giunge  dopo oltre un anno di stop per l’emergenza sanitaria e le misure restrittive imposte dal Governo. Una situazione che nel 2021 aveva portato l’inflazione a scendere sotto lo zero, rendendo di fatto nulla la rivalutazione stessa degli stessi assegni pensionistici.
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