Voli e rassicurazioni ENAC

Voli e disagi ovunque?

Voli

Fatto

  • Scioperi e mancanza di addetti ai lavori hanno messo in ginocchio le compagnie di volo Europea.  Ed in Italia? Cerchiamo di capirlo insieme

Il punto

  • Il Presidente dell’ENAC, Pierluigi di Palma, cerca di fare  il punto sulla situazione. Quindi spiega: ” A rendere difficili i voli in Europa sono tre fattori:  gli scioperi, il Covid e  la carenza del personale;  quasi una tempesta perfetta”. In particolare “Recentemente , un aereo è arrivano dall’Inghilterra a Firenze senza viaggiatori perché non avevano superato i controlli anti-covid per salire a bordo”. Ma il nodo principale appare ora quello del personale. Difatti, oer le società che hanno licenziato durante il periodo del blocco legato al covid “è ora difficile trovare nuovi dipendenti. Ad Heathrow, per esempio,  un operaio di handling prendeva 19mila sterline, ora non lo si trova neanche a 30mila. E non è facile formare personale nuovo. Il fatto è che chi è stato licenziato si è anche sentito tradito”.

Ed in Italia?

  • Successivamente di Palma precisa:
  • “In Italia abbiamo scelto una linea diversa e il governo ha scelto di aiutare il settore :prevedendo la cassa integrazione e gli aiuti per 800 milioni. Questo ha consentito di mantenere il personale aeroportuale e a garantire i servizi a terra”.
  • Ne consegue quindi che: i disagi provocati dagli scioperi e dalla mancanza di addetti; che hanno coinvolto compagnie estere e low cost ; stanno coinvolgendo il Nostro Paese solo indirettamente.

Una conseguenza

  • Sulle difficoltà dei vettori con base in altri Paesi,  purtroppo,  l’Enac ha meno armi. “Al momento i disagi ci sono solo negli aeroporti di Bergamo, nel quale opera Ryanair; ed in quello di Venezia, dove ci sono altri operatori low cost .  Una cosa certa ; rassicura di Palma ; “è che siamo al fianco dei viaggiatori per garantire i servizi e i diritti”. In caso di cancellazione di un volo , infatti, c’è la ricopertura oppure il rimborso del biglietto; l’alloggio se c’è un pernotto ; e anche la richiesta di altri danni. L’Enac guarda con attenzione ai servizi resi dalle compagnie e dagli aeroporti.

In definitiva

  • In Italia, comunque, la gente è tornata a viaggiare in aereo. Certo “Se si prendono i dati dall’inizio dell’anno si è ancora ad un livello inferiore rispetto al 2019; ma gli ultimi tre mesi hanno invece registrato una crescita . Faccio l’esempio di Palermo che a maggio segna un +7% e a giugno un +4%. C’è una crescita soprattutto al Sud per la fidelizzazione degli italiani; che scelgono di fare la vacanza nel Paese; al quale si sommano anche i turisti stranieri. Ma anche Fiumicino è al 90% rispetto al 2019, ben sopra le attese iniziali. Di certo  l’attenzione rimane alta per monitorare anche le difficoltà che potrebbero arrivare dagli altri Paesi.”
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