Vende merce online,incassa bottino e scompare
Vende merce online, intasca il prezzo ed alla consegna non si fa trovare. Beccato dalla Polizia di Frontiera di Lamezia Terme.
- Crotone* Un 26enne di Crotone, adescava i compratori di un sito web. Il sedicente venditore infatti, inviava agli acquirenti, le foto che lo ritraevano in divisa. Per carpirne la fiducia all’acquisto. Ma, al momento della consegna, non si faceva trovare. Per questo, la Polizia di Frontiera di Lamezia Terme, lo rintraccia ed il 17 Ottobre lo arresta.
- L’indagine* L’autorità giudiziaria, ha disposto l’indagine dopo la denuncia di un signore. In particolare, l’uomo ha raccontato di aver preso contatto con il giovane in un sito specializzato. E che il ragazzo gli aveva venduto un prodotto. Chiedendo il versamento del prezzo, tramite vaglia postale. L’acquirente mal capitato quindi, sicuro dell’onestà del 26enne, accettava la modalità di pagamento. Ed intestava un vaglia postale al truffatore. Quest’ultimo peró, spariva senza inviare la merce .E senza lasciare tracce.
- Il raggiro* In particolare, l’acquirente, visto che il ragazzo si presentava come appartenente alla Guardia Costiera, non ha esitato a fidarsi. Difatti, il giovane, per convincere l’uomo ,gli aveva inviato su WhatsApp, diverse foto. E gli aveva assicurato anche, di appartenere alla Guardia Costiera . La coscienza del raggiro invece, balenava successivamente. Quando il venditore é sparito. E la merce non arrivava.
L’arte del raggiro
- Il raggiro* Le indagini condotte dalla Polizia di Frontoera di Lamezia Terme, hanno accertato la stessa dinamica in parecchi casi. Nella specie:il calabrese si presentava ai compratori di un sito web.Inviando loro, foto in cui indossava divise delle forze dell’ordine. Cosí facendo pertanto, convinceva i futuri acquirenti della sua onestà. Gli stessi infatti, persuasi di avere a che fare con un vero venditore, ordinavano tranquillamente i prodotti offerti. E senza batter ciglio, accettavano persino la modalità di pagamento richiesta. Salvo ricredersi ovviamente, dopo qualche giorno.Il tempo di attesa della merce.Che purtroppo peró,non arrivava mai.
- Gli esiti delle indagini. Gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria dell’aeroporto di Lamezia Terme peró, riescono ad individuare il Giovane. In particolare, grazie alla denuncia di un compratore, la Polizia ha accertato una truffa seriale. Le forze di Polizia,in definitiva, hanno accertato che il 26enne, ha commesso piú di 20 truffe. Solo nei primi 7 mesi del 2019. Perché ,come detto, si faceva passare per appartenente alle forze dell’ordine.
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