Shrinkflation, per mantenere gli acquisti
Lo Shrinkflation
Il fatto
- Il caro prezzi dovuto alla guerra in Ucraina, rischia di fare scappare i consumatori dai negozi.
- Per questo, gli strateghi del commercio, hanno deciso di ricorrere allo shrinkflation.
Cosa vuol dire?
- Quando un paese è a rischio d’inflazione, spesso si verifica un fenomeno :lo “shrinkflation“.
- Il termine deriva dall’inglese; ed é composto da due parole: ‘shrink’ ;che in inglese significa restringere; e inflation; che significa inflazione.
Anni 60 / 70
- Nella specie, si tratta di una pratica diventata sempre più comune negli anni ’60 e ’70; quando i produttori; di fronte all’inflazione incontrollata; avevano deciso di modificare gli imballaggi , piuttosto che aumentare i prezzi. Sicché i consumatori; che di solito hanno la tendenza a stare attenti solo ai prezzi ; non notavano i cambiamenti di piccola entità riguardo alla confezione.
La confezione
- Per non parlare poi del fatto che, una riduzione della quantità di prodotto era frequentemente accompagnata da una rinnovata confezione; con un rifacimento visivo per renderla ancora più attraente.
La tecnica dello shrinkflation
- Ma in sostanza cos’é lo shrinkflation? Lo shrinkflation é una pratica commerciale in atto quando il consumatore acquista un determinato prodotto allo stesso prezzo ; ma il pacchetto che lo contiene é più piccolo.
Lo scopo
- L’obiettivo delle aziende è quello di cercare di fare in modo che il cliente non provi un’eccessiva sensazione di “impoverimento” . Si tratta insomma di una strategia mirata a non dissuaderlo dall’acquistare beni e servizi a causa del dilagare dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi.
Diffusa
- Questa pratica non avviene solo in Italia. Tuttavia , nel nostro Paes, e la Codacons ovvero :il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori; ha deciso di dare il via a delle indagini ;per controllare se; questa pratica ormai consolidata; non possa in realtà essere considerata una vera e propria “pratica commerciale scorretta”.
- Questo anche perché tale strategia di commercio può essere applicata a qualsiasi prodotto; sia di consumo alimentare; come un pacco di pasta o una bottiglia di vino; che a generi per la pulizia della casa.
- Piccole sottrazioni che potrebbero apparire “indolori”; ma che spalmate sulla vasta comunità dei consumatori non farebbero altro che portare grandissimi guadagni a chi produce.