Il Martirio di San Giovanni Battista, il ricordo della Chiesa
Il Martirio di San Giovanni Battista, l’unico Santo di cui si ricorda nascita e morte
- L’Ultimo dei Profeti ed il Primo degli Apostoli. Cosí Oggi la Chiesa Cattolica ricorda il martirio di San Giovanni Battista.
La scena
- La scena del Martirio di San Giovanni Battista è descritta ; con un ritmo incalzante; in Marco ;al capitolo 6 ,versetti 27-29; mentre i passi paralleli sono Mt 14, 3-12 e Lc 3,19-20.
- Ecco la descrizione: “Subito il re mandò una guardia con l’ordine che gli fosse portata la testa. La guardia andò, lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio; la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre.
- I discepoli di Giovanni, saputa la cosa, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro”.
Un doppio ricordo
- Giovanni il Battista, è l’unico santo di cui; nell’anno liturgico; si celebrano sia la nascita che la morte; rispettivamente: il 24 giugno e il 29 agosto. Una scelta che ne sottolinea la grandezza.
Benedetto XVI
- Nel 2012 papa Benedetto ha affermato: 《Noi vediamo questa grande figura; questa forza nella passione; nella resistenza contro i potenti. Domandiamo: da dove nasce questa vita, questa interiorità così forte; così retta, così coerente; spesa in modo così totale per Dio e preparare la strada a Gesù? La risposta è semplice: dal rapporto con Dio, dalla preghiera; che è il filo conduttore di tutta la sua esistenza”.
Chi é Giovanni?
- Giovanni è il cugino di Gesù; concepito tardivamente da Zaccaria ed Elisabetta. Giovanni è l’ultimo dei profeti. La prima alleanza volge al termine; si incammina verso il suo compimento e questo compimento ha un nome: Gesù Cristo. Sta nascendo l’alba di un giorno pieno e definitivo; sorge Cristo, sole di giustizia. Giovanni è il protagonista di questo tempo aurorale; perché ha il compito di traghettare l’antico nel nuovo: l’ultimo dei profeti e primo dei discepoli, annuncia la Parola, è l’amico dello sposo, Cristo. Non catalizza mai su di sé l’attenzione, ma rimanda sempre a Qualcun altro, con la Q maiuscola!
Il primo dei convertiti
- Giovanni è anche il primo dei convertiti; deve cambiare la sua idea di Dio, la sua immagine di Dio e l’immagine del suo Messia. Giovanni non è tenero nelle parole. Ne ha per tutti. Si scaglia spesso contro i farisei. “Cari fratelli e sorelle – continua papa Benedetto –celebrare il martirio di san Giovanni Battista ricorda anche a noi, cristiani di questo nostro tempo, che non si può scendere a compromessi con l’amore a Cristo, alla sua Parola, alla Verità.
La Verità
- La Verità è Verità, non ci sono compromessi. La vita cristiana esige; per così dire; il martirio della fedeltà quotidiana al Vangelo ; il coraggio cioè di lasciare che Cristo cresca in noi e che sia Lui ad orientare il nostro pensiero e le nostre azioni. Ma questo può avvenire nella nostra vita solo se è solido il rapporto con Dio.
La Preghiera
- La preghiera non è tempo perso; non è rubare spazio alle attività, anche a quelle apostoliche; ma è esattamente il contrario: solo se siamo capaci di avere una vita di preghiera fedele, costante, fiduciosa; sarà Dio stesso a darci capacità e forza per vivere in modo felice e sereno; superare le difficoltà e testimoniarlo con coraggio. San Giovanni Battista interceda per noi, affinché sappiamo conservare sempre il primato di Dio nella nostra vita.》