A Maggio operazione termostato

A Maggio, stretta ai condizionatori

A Maggio equilibrio

Il fatto

  • Tra pochi giorni,  l’Italia,  avvierà il piano di Governo  taglia / consumi di elettricità, e gas. L’obiettivo è risparmiare 4 miliardi di metri cubi entro la fine dell’anno.

L’emendamento

  • In  questi giorni, in Commissione Ambiente e Attività Produttive, è stato approvato un emendamento del M5S al decreto Energia che impone una stretta su termosifoni e condizionatori delle pubbliche amministrazioni e delle scuole.
  • In particolare, la media ponderata delle temperature dell’aria degli edifici pubblici; misurate nei singoli ambienti di ciascuna unità immobiliare;  non dovrà essere superiore ai 19 gradi centigradi in inverno e minore di 27 gradi in estate; con un margine  di tolleranza di due gradi.
  • La misura non viene al momento applicata a cliniche, ospedali e case di cura.

Attuazione

  • Ma come avverrà tutto questo?
  • Abbassando la temperatura negli edifici pubblici in  e riducendo l’uso dei condizionatori. Il tutto dal primo maggio al 31 marzo 2023.

I controlli

  • Resta però aperto il nodo dei controlli nei singoli edifici e la possibilità di estendere le regole anche ai privati.
  • Posto che in caso di violazione delle norme sono previste multe che vanno dai 500 ai 3 mila euro , i controlli andrebbero fatti di immobile in immobile. Il che è complesso per la pubblica amministrazione e ancor di più se la misura dovesse essere estesa alle aziende e alle case degli italiani. Rispetto ai privati cittadini comunque abbassare di un grado le temperature in casa porterebbe già oggi a risparmi di circa il 7-8% sui consumi di gas.

Le  regole vigenti

  • Ma quali sono le regole in vigore al momento? Nelle abitazioni private non si dovrebbero superare i 20 gradi in inverno; con fasce di accensione specifiche dei termosifoni; in base alle sei zone in cui è divisa l’Italia. Si va dal 15 ottobre, a Milano e Bologna ;per esempio; fino al 1 dicembre a Palermo e Catania. Tanto che sono previste multe fino a 3 mila euro per chi non rispetta il calendario.

É di aiuto?

  • Ma tagliare i consumi aiuterebbe l’Italia a sganciarsi dal gas russo? In parte. Secondo alcuni dati se si spengono del tutto i condizionatori delle famiglie si risparmiano fino a 10 miliardi di metri cubi mentre se si spengono i riscaldamenti se ne risparmiano 20. Ovviamente si parla di uno scenario estremo. Bisogna infatti tener conto del fatto che il grosso dell’energia oggi viene utilizzato da industria, servizi e trasporti. Sono questi i fronti per cui si parla di una necessità di razionamento dei consumi.

Il Consumo elettrico

  • Nell’ambito della stretta per ridurre i consumi potrebbe arrivare anche un decreto per diminuire il consumo elettrico dei comuni.Il che potrebbe significare meno lampioni. Il governo valuta l’inserimento di una norma per limitare il numero dei lampioni accesi e le ore di illuminazione. In base alla stessa logica nei condomini si potrebbe ritardare l’accensione della luce nelle parti comuni.
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