Mascherina all’aperto di nuovo obbligatoria : Il dictat del Consiglio dei Ministri
La mascherina all’aperto ritorna a bussare alle porte degli italiani
- Il Covid sembra aver ripreso la sua corsa. Per questo l’Italia non si ferma a guardare. Ecco i dettagli del nuovo DPCM.
07 Ottobre 2020: l’ora della mascherina
- Nella giornata di ieri, il Consiglio dei Ministri ha approvato l’ennesimo DPCM anti- Covid-19. E ; come si evince dallo stesso; sin da subito, scattano le nuove regole su mascherine e assembramenti. L’esecutivo, dunque; vista l’impennata dei contagi delle ultime settimane; ha ritenuto necessaria una nuova stretta .
Lo Stato di emergenza
- Contestualmente alle norme anti-contagio, il Governo, ha approvato anche la proroga dello Stato di emergenza fino al 31 gennaio 2020. Di fatto, la norma varata ieri, proroga il precedente Dpcm; che contiene le norme anti contagio in vigore dal 15 ottobre. Oltre a questo, comunque, stabilisce l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Si tratta di un Dpcm-ponte ; che apre la strada ad un nuovo provvedimento da varare a breve; per prorogare le disposizioni già esistenti; o per stabilirne di nuove.
In dettaglio
- Con il nuovo Dpcm scatta l’ora della mascherina. Entra in vigore ,cioé, l’obbligo di mascherina all’aperto se in presenza di persone non conviventi. Per i trasgressori sono previste multe a partire da 400 euro; che possono arrivare anche a 1000.
- Il nuovo DPCM, introduce “l’obbligo di avere sempre con sé, dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico; inclusi i mezzi di trasporto; e tutti i luoghi all’aperto, allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi; e, comunque, con salvezza dei protocolli anti-contagio previsti per specifiche attività economiche, produttive e sociali; nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande”.
L’ora della mascherina
- L’obbligo di indossare la mascherina varrà “in tutti i luoghi all’aperto; ad eccezione dei casi in cui sia garantita, in modo continuativ,o la condizione di isolamento” da altre persone. Insomma, anche se si è da soli (o tra conviventi) ci si dovrà assicurare che non ci siano altre persone nelle vicinanze.
Gli esenti
- Non hanno l’obbligo di indossare la maacherina:
- I soggetti che stanno svolgendo attività sportiva
- I bambini di età inferiore ai sei anni
- I soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina; nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.
- Chi si trova insieme a persone conviventi e/o in situazione di isolamento.
Nei luoghi al chiuso
- Ma non è tutto. La mascherina diventerà obbligatoria in tutti i luoghi al chiuso; ad eccezione delle abitazioni private. Perranto ,anche gli esercenti che non fanno rispettare i divieti all’interno del proprio locale rischiano una multa da 400 a 1.000 euro.
Eccezioni
- Le eccezioni vere sono i bambini dai 6 anni in giù; le persone che hanno una certificazione secondo cui” la mascherina “non è confacente alla loro salute; e situazioni di disabilità in cui la mascherina si può non indossare”.
Altri divieti
- Il nuovo DPCM poi, stoppa le misure soft delle regioni; ed inoltre dispone:
- Divieto di partecipare a eventi con più di 200 persone al chiuso e 1.000 persone all’aperto.
- Tamponi obbligatori per chi rientra da alcuni Stati esteri.
- Controlli su movida e divieto di assembramenti.
- In ogni caso, i Presidenti di Regione potranno solamente adottare ordinanze più restrittive al fine di contenere eventuali focolai.
- Nessuna restrizione è prevista invece per bar e ristoranti.
Tamponi per chi rientra dall’estero
- Oltre all’obbligo di mascherina all’aperto; il dpcm del 7 ottobre 2020; estende l’obbligo di effettuare il tampone a chi rientra da: Gran Bretagna, Olanda, Belgio e Repubblica Ceca. Misura che va ad aggiungersi a quella già prevista per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta, Spagna; oltre che da Parigi e altre sette regioni della Francia.
La Movida
- Resta ovviamente confermato il divieto di assembramenti ;con un’attenzione particolare alla movida notturna. I controlli verranno intensificati. In base alla nuovo provvedimento ; oltre alle forze dell’ordine e alla polizia locale; verranno impiegati anche i soldati dell’esercito impegnati nell’operazione “Strade sicure”.