L’accredito del reddito di cittadinanza erogato anche a Marzo
L’accredito del reddito di cittadinanza di Marzo é consultabile online
- Il reddito di cittadinanza per il mese di Marzo é in corso di erogazione. Per questo, i beneficiari, tra qualche giorni potranno consultarlo online.
- La ricarica della card infatti, sará effettuata entro il 27 Marzo. Mentre la disposizione dell’Input al pagamento parte intorno al 24.
- Questo vuol dire che la ricarica va a buon fine non oltre l’ultimo giorno del mese . Ma prima di disporre l’erogazione dei pagamenti, l’Istituto di previdenza sociale controlla la sussistenza dei reuqisiti.
- Ciò perché nel tempo, l’avente diritto può decadere dal diritto al contributo governativo; a causa di un sopraggiunto mutamento della condizione economica .
- Tra l’altro può anche accadere che la ricarica non arrivi, perché il percettore non ha presentato il nuovo Isee 2020. Motivo per cui l’Inps ha sospeso il pagamento spettante.
L’accredito
- Tra il 25 e il 27 marzo prossimo, il contribuente riceverà l’accredito del reddito di cittadinanza; senza dover patire slittamenti dovuti all’emergenza coronavirus. L’importo corrisposto al richiedente è accreditato sulla Carta Rdc.
La carta RdC
- Come altre carte bancomat, la carta RdC è provvista di un microchip. Non ha intestazione e presenta in rilievo una serie di numeri. Simile ad una comune Postepay . Questa consente pagamenti tramite pos ; e, entro certi limiti, il prelievo di contanti presso gli sportelli ATM postali o bancari. Al momento del ritiro della card dagli uffici postali l’intestatario riceve un pin che si digita solo per pagamenti superiori ai 25 euro.
Controlla il saldo online
- Chi vuole controllare l’accredito del reddito di cittadinanza, puó accedere al portale ufficiale dell’RdC. Attualmente peró, a seguito della chiusura o della riduzione dell’orario di accesso degli sportelli al pubblico, si possono reperire informazioni online provvisti di SPID. Altro canale ufficiale che il percettore del sussidio può utilizzare, è costituito dal portale dell’Inps che consente di verificare il saldo della card. Ovviamente occorre possedere i codici di ingresso, ossia SPID, codice fiscale e Pin Inps dispositivo, oppure in alternativa la Carta di identità elettronica 3.0 o la Carta Nazionale dei Servizi.
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