INPS , dal 1 Ottobre niente piú PIN

L’INPS  abolisce il PIN , i dettagli

Dall’ 1 Ottobre  l” INPS manda in pensione il PIN .  Adesso quale sará la via d’accesso all’area personale?

Via d’accesso

  • Il Pin   che  rilasciava l’ INPS,  permetteva ai contribuenti  di accedere  alla  propria posizione personale  on -line  . Infatti,  bastava  collegarsi  sul sito istituzionale dell’Ente  e digitare il codice nell’apposita sezione .  Dal primo Ottobre, peró,  lo stesso non é piú valido.

La circolare

  • L”Inps  aveva anticipato la novità  con la circolare n•  87 del 17 luglio 2020 .   Questo , si legge nel testo della circolare, “per semplificare al meglio l’accesso e le modalità di autenticazione presso i portale telematico; e per rendere il tutto ancora più “snello”.


Non scompare del tutto

  • Il  Pin , peró,  non scompare definitivamente .  Difatti , potrà essere utilizzato ancora da determinate categorie di cittadini e di utenti; che rispondano a specifici requisiti ; ovvero: coloro che hanno una residenza presso un territorio diverso da quello italiano, e che non dispongo di alcuna documentazione rilasciata nel nostro Paese.

E gli altri?

  • Il resto degli utenti , potrá scegliere tra le seguenti opzioni;
  • 1) Lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale ;
  • 2) La CIE la Carta di Identità Elettronica;
  • 3)  La tessera sanitaria,  che potrà essere utilizzata come Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
  • In ogni caso, per coloro che non sono dotati di uno di questi tre sistemi, sarà possibile effettuare una delega per accedere al portale dell’istituto di previdenza sociale.

La delega

  • Per registrare la delega online , si può accedere al servizio attraverso le credenziali ancora in uso, e la delega sarà attiva immediatamente a avrà scadenza come indicato durante le operazioni di registrazione: “al fine di prevenire eventuali abusi – precisa comunque a riguardo l’INPS – la delega registrata online avrà una durata minima di 30 giorni entro i quali non potrà essere revocata online; ma esclusivamente presso uno sportello INPS”.
  • Per un delegato è possibile effettuare al massimo tre diverse deleghe; ma tale limite non si applica a tutori, curatori e amministratori di sostegno. Questi soggetti e i genitori dei minorenni possono inoltre inviare la documentazione attraverso una PEC, una posta elettronica certificata, alla struttura del territorio competente. Le richieste devono comunque avvenire attraverso moduli e allegati che dovranno essere firmati in maniera digitale.
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