INPS sblocca pagamenti

INPS e pagamenti

INPS

Il fatto

  • Sbloccati alcuni pagamenti per l’assegno unico universale sul reddito di cittadinanza , alle famiglie che hanno compilato il modulo Rdc Com Au a giugno 2022. Allo stesso modo continuano le ricariche dell’assegno universale con domanda, per chi non riceve l’Rdc, con i prossimi pagamenti previsti il 16, il 20 e il 21 giugno 2022.

Fascicolo  Previdenziale

  • Da Giovedì, 16 giugno 2022, tutti gli aventi diritto  che hanno visualizzato questa data sul proprio Fascicolo previdenziale online; presso l’ area del sito INPS accessibile, accedendo con SPID, CNS o CIE; avranno diritto al ipagamento dell’assegno unico universale;  Si tratta di quelle famiglie che hanno compilato il modulo Rdc com Au a maggio per sbloccare i pagamenti.

Gli aventi diritto

  • Come spiegato dall’INPS; nella circolare n°53 del 28 aprile; la domanda va presentata dai cittadini che rispettano questi requisiti:
  • •presenza nel nucleo familiare di un figlio maggiorenne a carico;fino al compimento dei 21 anni di età; che è impegnato in un corso di formazione scolasticaprofessionale o di laurea;
  • presenza nel nucleo familiare di un figlio maggiorenne a carico; fino al compimento dei 21 anni di età; che svolge un tirocinio o un’attività lavorativa e che possiede un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
  • presenza nel nucleo familiare di un figlio maggiorenne a carico; fino al compimento dei 21 anni di età; registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro al Centro per l’impiego;
  • presenza nel nucleo familiare di un figlio maggiorenne a carico; fino al compimento dei 21 anni di età;  impegnato nel servizio civile universale;
  • presenza nel nucleo familiare di un figlio maggiorenne a carico che non è stato indicato correttamente nella DSU; documento utile ai fini del riconoscimento del Rdc; minorenni indicati con la lettera “P” e non con la lettera “F” nel quadro A della DSU;
  • presenza nel nucleo familiare di madre di età inferiore a 21 anni ,non indicata
  • correttamente nella DSU utile ai fini del riconoscimento del Rdc in qualità di dichiarante o coniuge del dichiarante;
  • indicazione di chi esercita la responsabilità genitoriale in caso di separazionedivorzio o in caso di genitori naturali non conviventi (qui trovi la guida per genitori non conviventi);
  • esistenza di un valido provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (nonno, zio, fratello..)
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