Green pass per viaggi e cerimonie
L’ 1 Giugno scatterà l’ora X per il Green pass. Sará quindi possibile spostarsi e partecipare a cerimonie ed eventi.
In pratica
- Il green pass è un’attestazione che certifica il possesso degli anticorpi contro il coronavirus; e consiste, tra l’altro, nella certificazione di essere negativi al covid. Per questo , chi lo possiede, non può essere un pericolo né per sé , né per gli altri
Obbligatorio
- Il certificato sarà obbligatorio per partecipare a alle feste dopo: matrimoni, battesimi, cresime e comunioni ; ma non solo: sarà necessario anche per viaggiare tra regioni di “colore” diverso ; e, in parte, per spostarsi all’estero.
Gli aventi diritto
I soggetti che hanno diritto a richiedere il green pass sono:
• Tutti quelli che hanno avuto il covid e poi si sono negativizzati
• Chi si è vaccinato contro il virus
• Coloro che hanno fatto un tampone antigenico rapido o molecolare con risultato negativo.
Valore
- Secondo le dichiarazioni del Sottosegretario Sileri, tra non molto, i possessori di Green pass potranno spostarsi all’interno del Paese senza badare al colore delle Regioni. E non solo: il certificato verde, sarà rilasciato anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino; ed avrá validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione ; fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale. Vale sia per chi è stato vaccinato una volta, sia per chi ha già ottenuto la seconda dose. Dunque un vero passepartout per chiunque abbia ricevuto il siero, indipendentemente da quando riceverà la seconda dose.
Durata
Chi ha fatto il vaccino ha una immunizzazione che dura di più rispetto a chi ha fatto il tampone ; questo anche perché quest’ultimo è ancora un potenziale soggetto in grado di contrarre il virus. In ogni caso ecco quanto dura il pass :
• Nel caso di certificato vaccinale la durata è di 9 mesi.
• Il certificato di avvenuta guarigione dal covid dura 6 mesi dalla data di fine isolamento.
• Il referto del tampone negativo, molecolare o antigenico, vale solo 48 ore dal prelievo.
Cos’è?
- La certificazione, poi, non sarà niente di particolare. Sono semplicemente le “ricevute” delle 3 pratiche di controllo e prevenzione del Covid. Se ci si vaccina, è l’attestazione dell’azienza sanitaria di avvenuta vaccinazione. Se si è guariti dal covid, invece, basterà chiedere un certificato al proprio medico di famiglia. E se si è fatto il tampone, basta la ricevuta del medico o del farmacista.
E all’estero?
- Quanto detto, consentirà ampi margini di manovra a chi vorrà viaggiare in Italia. Chi vorrá andare all’estero, invece, potrá pure usare il green pass per l’estero. Ma quando verrà introdotto il Digital green certificate, dovrá fare fede a quello. Fino ad allora, meglio informarsi sui paesi dove il certificato verde italiano sia accettato.
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