Durc di congruità per le verifiche sulla manodopera
Diritto del lavoro . Dal 1 Novembre 2021 entra in vigore il Durc di congruità per accertare la regolarità della manodopera. Vediamo insieme di cosa si tratta
Il Decreto Ministeriale
- Il 1° novembre 2021 entra in vigore il sistema di verifica di congruità della manodopera. Questa procedura é prevista dal DM 243/2021.
- Il decreto, in particolare, attua l’articolo 8, comma 10-bis, del Decreto Semplificazioni (DL 76/2020) ; e recepisce quanto definito dalle Parti sociali del settore edile con l’Accordo collettivo del 10 settembre 2020.
Lo scopo
- Le nuova normativa si prefigge lo scopo di contrastare l’utilizzo della manodopera irregolare ; questo , perché , consentirá di verificare se i lavoratori impiegati sono proporzionali al lavoro da svolgere.
I soggetti tenuti
- Le disposizioni del decreto si applicheranno a tutti i lavori pubblici e ai lavori privati ; che fattureranno un importo complessivo pari o superiore a 70mila euro.
- Il provvedimento , peró, non si applicherà in caso di ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 ; zone per cui sono state adottate ordinanze specifiche.
Gli indici
- Il decreto contiene una tabella con gli indici minimi di congruità ; da riferire alle singole categorie di lavori.
- Sicché i soggetti tenuti ai controlli dovranno considerare proprio questi riferimenti. Inoltre , dovranno tenere conto delle informazioni dichiarate dall’impresa alla Cassa Edile su: valore complessivo dell’opera; costo dei lavori edili previsti per la realizzazione della stessa ; committenza ed eventuali imprese subappaltatrici e sub-affidatarie.
Chi controlla?
- In caso di lavori pubblici ; la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva; è richiesta : dal committente o dall’impresa affidataria ; in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori ; prima di procedere al saldo finale dei lavori.
- Per i lavori privati, invece, la congruità dell’incidenza della manodopera deve essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente. A tal fine, l’impresa affidataria presenta l’attestazione riferita alla congruità dell’opera complessiva.