Decreto Liquiditá: tutti gli sforzi del governo Conte
Decreto Liquiditá:pubblicato in Gazzetta il provvedimento tanto atteso
- Da oggi in azione. Pubblicato da qualche ora in Gazzetta Ufficiale, il provvedimento ha sin da subito catturato l’attenzione di tutti. I particolari
- Il Decreto Liquiditá ,cosí come rubricato ,mostra subito il suo intento. Intitolato “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese; di poteri speciali nei settori strategici; nonché interventi in materia di salute e lavoro; di proroga di termini amministrativi e processuali; e rintracciabile in Gazzetta Ufficiale in Serie Generale n.94 del 08-04-2020 ; ha dunque uno scopo ben preciso.
- E cioé:
- Definisce le modalità di accesso al credito per le imprese; ovvero: stabilisce come accedere ai prestiti a garanzia dello Stato;
- Ridefinisce gli adempimenti fiscali delle imprese;
- Intervene sull’esercizio del diritto alla salute ed al lavoro di tutti i cittadini;
- Proroga i termini amministrativi e processuali.
In dettaglio
- Il Decreto Liquiditá quindi, prevede norme :
- per sostenere economicamente le imprese; disponendo quindi, che:lo Stato garantisce una copertura del 100% sui prestiti erogati dalle banche alle imprese. In particolare, fissa un tasso allo 0,2% o 0,5% al massimo; e stabilisce pertanto che il denaro prestato dalle banche dovrá essere restituito in 6 anni.
- Adegua la norma Golden power allo scudo anti acquisizioni straniere; allargandone il campo di applicazione; sia in termini di quote che di settori: si parla dell’agroalimentare e delle infrastrutture oltre che di tecnologie critiche in materia di salute.
- proroga inoltre le scadenze fiscali di aprile e maggio 2020, per Partite IVA, contributi , ritenute ed adempimenti.
- Consente prestiti fino a 25mila euro alle piccole e medie imprese ; oltre che ai professionisti;
- Rinvia in autunno le elezioni.
I prestiti
- Nell specie, in materia di prestiti garantiti dallo Stato:
- La SACE S.p.A. , concederà, fino al 31 dicembre 2020: garanzie, in conformità con la normativa europea in tema di aiuti di Stato; e nel rispetto dei criteri e delle condizioni previste dai commi da 2 a 11, in favore di: banche, istituzioni finanziarie nazionali ed internazionali ; oltre che degli altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia: per finanziamenti sotto qualsiasi forma alle suddette imprese.
- L’importo complessivo massimo coperto é di 200 miliardi di euro; di cui almeno 30 miliardi sono destinati a supporto di piccole e medie imprese; ivi inclusi i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, titolari di partita IVA; che abbiano pienamente utilizzato la loro capacità di accesso al Fondo.
Garanzie dei prestiti
- Garanzia al 90%: le Imprese con meno di 5.000 dipendenti in Italia; e un fatturato inferiore a 1,5 miliardi di euro; ottengono una copertura pari al 90% dell’importo del finanziamento richiesto; e per queste è prevista una procedura semplificata per l’accesso alla garanzia;
- Garanzia all’80% per imprese con oltre 5.000 dipendenti e un fatturato fra 1,5 e 5 miliardi di euro;
- Garanzia al 70% per le imprese con fatturato sopra i 5 miliardi;
- Garanzia non superiore al 25% del fatturato registrato nel 2019; o il doppio del costo del personale sostenuto dall’azienda;
Piccole medie imprese
- Alle Piccole e medie imprese, anche individuali o partite Iva, invece, sono riservati 30 miliardi ;e l’accesso alla garanzia rilasciata da SACE, sarà gratuito; ma subordinato alla condizione che le stesse abbiano esaurito la loro capacità di utilizzo del credito rilasciato dal Fondo Centrale di Garanzia.
- La dotazione del Fondo di Garanzia per le Pmi salirà a 7 miliardi; con la capacità di generare liquidità fino a 100 mld.
- In ogni caso, la garanzia al 90% non esonera le banche dalle procedure di verifica delle solvibilità tipiche dell’erogazione dei prestiti; rischiando dunque di ritardare l’erogazione della liquidità.
- La copertura garantita dallo Stato, al 100%, sarà gestita da Sace: partecipata di Cassa depositi e prestiti
Scadenze fiscali, tasse ed adempimenti
- Il decreto liquidità, tra l’altro, prevede : la
- sospensione fino al 30 maggio, dei versamenti fiscali e contributivi da parte di: imprese, autonomi e professionisti con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro ;nel periodo di imposta precedente a quello in corso ;che hanno subito una diminuzione dei ricavi o dei compensi di almeno il 33% nel mese di marzo 2020; rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta e ,nel mese di aprile 2020: rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta. I versamenti sono sospesi; senza applicazione di sanzioni ed interessi; andranno comqunque effettuati, in un’unica soluzione ,entro il 30 giugno 2020 ;o mediante rateizzazione :fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo; a decorrere dal medesimo mese di giugno 2020.
Tasse e contributi
- Tasse e contributi sospese anche per partite Iva e autonomi; con ricavi o compensi fino a 50 milioni; e che hanno registrato un calo del fatturato del 33%; nonché i contribuenti con ricavi o compensi superiori a 50 milioni ; che hanno registrato una perdita di fatturato del 50% nei mesi di marzo e di aprile. I versamenti bloccati dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020; in unica soluzione ; o in cinque rate di pari importo.
- Rientrano nella sospensione anche gli adempimenti ad agenzia Entrate-Riscossione ;a partire dai pignoramenti presso terzi; ossia quelli che nel 90% della riscossione coattiva, si trasformano in un pignoramento conti correnti o del quinto dello stipendio.
Decreto Liquidità PA:
- In base a quanto previsto dal decreto Liquidità ,la Pubblica amministrazione continuerà a viaggiare a basso regime per un mese fino al 15 maggio; data in cui si dilata lo stop dei contatori delle scadenze per i procedimenti amministrativi.
- Inoltre, proroghe concessioni, attestati; permessi e autorizzazioni in scadenza dopo il 31 gennaio; resteranno validi fino al 30 settembre; cioè 3 mesi e mezzo in più rispetto all’agenza fissata dalla prima sospensione.
- I documenti di regolarità fiscale (Durf) emessi nel mese di febbraio 2020 invece, saranno validi fino al 30 giugno 2020.
Dl Liquidità Bonus prima casa:
- Con il Decreto Liquidità ancora, arrivano requisiti più soft per non perdere il bonus prima casa. I seguenti requisiti sono sospesi dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020:
- decadenza se non si sposta la residenza entro 18 mesi;
- decadenza se non si riacquista entro un anno in caso di vendita prima dei 5 anni dal primo acquisto.
- Dal 1° gennaio 2021 torneranno a decorrere le suddette condizioni.
730 da remoto e proroga Cu 2020
- Il decreto prevede l’assistenza fiscale da remoto; per cui anche la dichiarazione dei redditi 730 potrà essere svolta a distanza. Stabilisce inoltre, la proroga della consegna Certificazione unica 2020 dal 31 marzo al 30 aprile senza sanzioni.
Bonus 50% sanificazione e mascherine:
- Nel decreto liquidità ancora, é previsto un Bonus 50% sanificazione e mascherine datori di lavoro: per chi effettua sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro; ivi compresi l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, come mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3; guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari; l’acquisto e installazione di altri dispositivi di sicurezza per proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici ;o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (quali, ad esempio, barriere e pannelli protettivi). Sono compresi anche i detergenti mani e i disinfettanti.
- Il credito d’imposta è attribuito a ciascun beneficiario, fino all’importo massimo di 20.000 euro, nella misura del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2020. Previsto un limite massimo di dotazione di 50 milioni.
Golden Power
- A difesa delle imprese italiane, arriva un rafforzamento per 1 anno del Golden Power; cioè le misure introdotte nel 2012 per bloccare la strada a scalate straniere su aziende italiane considerate strategiche.
- È prevista dunque, un’estensione della norma; per cui non solo riservata a settori quali : difesa, telecomunicazioni, energia; ma ora anche alimentare, sanità, banche e assicurazioni. Il governo potrebbe utilizzarlo anche per tutelare altri settori come: l’approvvigionamento alimentare e le infrastrutture o tecnologie critiche in materia di salute.
- La norma potrebbe essere applicata anche per operazioni in ambito europeo, per :energia, trasporti e comunicazioni, e non solo per operazioni che prevedono l’acquisizione del controllo, ma anche per partecipazioni sopra il 10%.
- In altre parole, grazie al Golden Power, l’Esecutivo ha la possibilità di opporsi all’acquisto di determinate partecipazioni; o comunque di dettare delle specifiche condizioni in merito; e può anche dire no all’adozione di determinate delibere aziendali.
Elezioni
- Il decreto legge liquidità infine, proroga di 4 mesi gli organi delle Regioni il cui mandato scade entro il 2 agosto; e fissa le elezioni comunali tra il 15 ottobre e il 15 dicembre.
- Date che consentono ai partiti di presentare le liste a settembre.
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