Commissione Europea, pagamenti

Commissione Europea e pagamenti

Commissione

Il fatto

  • L’ Europa propone un’accelerazione dei pagamenti istantanei. Tutto in 10 secondi.

Il lancio

  • La Commissione europea, lancia una proposta per accelerare l’introduzione dei pagamenti istantanei in euro in modo: conveniente, sicuro e senza ostacoli; per tutti i cittadini e le imprese in Europa.

I pagamenti

  • Nella fattispecie; i pagamenti istantanei; consentirebbero di trasferire denaro; in qualsiasi momento della giornata; in 10 secondi.

Perché?

  • Secondo la Commissione, infatti, una pagamento in 10 secondi
  • sarebbe molto più veloce rispetto ai bonifici tradizionali.

Modifiche

  • La proposta , in particolare, modifica e aggiorna il regolamento del 2012 sui pagamenti in euro (Sepa); inoltre, prevede l’obbligo di rendere i pagamenti istantanei in euro universalmente disponibili;e allo stesso prezzo praticato per i bonifici tradizionali non istantanei in euro.

Dati

  • Bruxelles, poi, evidenzia che all’inizio del 2022, solo l’11% di tutti i bonifici in euro nell’Ue erano istantanei. I pagamenti istantanei;  evidenzia il vicepresidente della Commissione europea;Valdis Dombrovskis; “dovrebbero essere accessibili a tutti in Europa; in modo da rimanere competitivi a livello globale e sfruttare al massimo le opportunità di innovazione offerte dall’era digitale”. 

Propositi

  • La proposta,in definitiva, punterebbe  a rendere i pagamenti istantanei la nuova norma nell’Ue; rimuovendo tutte le barriere che oggi non li rendono ancora abbastanza fruibili da tutti.

I pilastri

  • Il disegno si compone di quattro pilastri:
  • rendere i fornitori di servizi di pagamento Ue ;ed i pagamenti istantanei in euro; universalmente disponibili in via obbligatoria; renderli più economici ;con l’obbligo per gli istituti di garantire che:il prezzo applicato per i pagamenti istantanei in euro; non superi il prezzo praticato per i bonifici tradizionali non istantanei in euro; aumentare la fiducia; con l’obbligo per i fornitori di verificare la corrispondenza tra il numero di Iban e il nome del beneficiario; per notificare possibili errori e frodi prima che venga effettuato il pagamento;
  • eliminare le frizioni nell’elaborazione dei pagamenti istantanei in euro; preservando l’efficacia dello screening delle persone soggette a sanzioni dell’Ue.
RSS
Follow by Email
Pinterest
Pinterest
fb-share-icon
LinkedIn
LinkedIn
Share
Instagram
Telegram
WhatsApp
WhatsApp chat