CdM, decreto per l”economia italiana

CdM , il decreto contro effetti di guerra

CdM, misure

La riunione

  • Il l Consiglio dei Ministri ; Venerdì 18 marzo 2022; alle ore 19.40 ; in Palazzo Chigi e sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi; si é riunito per decidere sulle misure economiche da intraprendere a seguito delle possibili conseguenze  della guerra in Ucraina.

Le misurE

  • In quella sede , il CdM  ( Consiglio dei Ministri) ha approvato un decreto-legge che affronta i seguenti ambiti: 
  • contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti 
  • misure in tema di prezzi dell’energia 
  • sostegni alle imprese 
  • accoglienza umanitaria 
  • presidi a tutela delle imprese nazionali 


I prezzi dell’energia 

  • Il CdM, in particolare , ha ridotto il  prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro; per un periodo di 30 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento. 

Bonus carburante.

  • Per il 2022, l’importo del valore di buoni benzina ; ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti; nel limite di 200 euro per lavoratore; non concorre alla formazione del reddito. 

I crediti

  • Il CdM , ancora , ha introdotto i seguenti crediti d’imposta: 
  • alle imprese dotate di contatori di energia elettrica;  di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW; diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica. Il credito è pari al 12% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre del 2022; ed è riconosciuto; qualora il prezzo della stessa; calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre 2022; abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019; 
  • Per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale,  il.credito è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas;  consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022; per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici; qualora il prezzo di riferimento del gas naturale; calcolato come media; riferita al primo trimestre 2022; dei prezzi di riferimento pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME); abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019. 
  • Il credito d’imposta di cui sopra ; relativo ai consumi di energia elettrica; è cedibile ad altri soggetti; compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari; senza facoltà di successiva cessione; fatta;  salva la possibilità di due ulteriori cessioni ;solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari; società appartenenti a un gruppo bancario ovvero imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia. 
  • La cedibilità è altresì estesa al credito d’imposta;  già riconosciuto alle imprese energivore; e a forte consumo di gas naturale ai sensi del decreto-legge n. 4/2022 e n. 17/2022. 

Increment

  • Il CdM , tra l’altro, ha incrementato i seguenti crediti d’imposta, già riconosciuti dal decreto-legge n. 17/2020: 
  • quello a favore delle imprese energivore (dal 20% al 25%); 
  • quello a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale (dal 15% al 20%). 

Bonus sociale elettricità e gas.

  • Per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas è pari a 12.000 euro. 


Potenziamento delle attività di sorveglianza sui prezzi.

  • Il CdM, in seguito, potenzia anche l’attività e gli strumenti a disposizione di “Mister prezzi”; il Garante per la sorveglianza dei prezzi ; già istituito presso il Ministero dello sviluppo economico. In particolare, è istituita una apposita “Unità di missione”; con relativa dotazione di personale; per le attività istruttorie, di analisi, valutazione ed elaborazione dei dati. Inoltre, il Garante ; che a legislazione vigente può convocare le imprese e le associazioni di categoria al fine di verificare i livelli di prezzo dei beni e dei servizi di largo consumo corrispondenti al corretto e normale andamento del mercato ; potrà richiedere alle imprese dati: notizie ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo. 

Trasparenza e monitoraggio nel mercato del gas naturale.

  • Secondio il CdM , poi , i titolari dei contratti di approvvigionamento di gas per il mercato italiano, saranno tenuti a trasmettere al Ministero della transizione ecologica e all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) : i contratti già sottoscritti o da sottoscrivere.

Sostegni alle imprese 

  • IL Cd M, tra l’altro ,ha stabilito anche che imprese con sede in Italia; clienti finali di energia elettrica e di gas naturale; possono richiedere ai propri fornitori:  la rateizzazione degli importi dovuti per i consumi energetici relativi ai mesi di maggio 2022 e giugno 2022. Il numero massimo di rate mensili non può essere superiore a 24. Per sostenere le specifiche esigenze di liquidità derivanti dai piani di rateizzazione concessi dai fornitori di energia elettrica e gas naturale; SACE S.p.A. ; rilascia garanzie in favore di: banche, di istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e di altri soggetti abilitati all’esercizio del credito; entro un limite massimo di impegni pari a 9 miliardi di euro; e può concedere garanzie, in favore delle imprese di assicurazione, pari al 90% degli indennizzi generati da esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale. 

Imprese energivore di interesse strategico.

  • Fino al 31 dicembre 2022, le garanzie emesse da SACE S.p.A. in favore di ; banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia; che assistono finanziamenti concessi sotto qualsiasi forma ad imprese; che gestiscono stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale;  individuati su proposta del Ministro dello sviluppo economico;  coprono il 90% dell’importo del finanziamento concesso. Analoga garanzia è concessa per il finanziamento di operazioni di acquisto e riattivazione di impianti dismessi ; situati in territorio nazionale;  per la produzione di ghisa destinata all’industria siderurgica. Inoltre;  fino a 150 milioni di euro ;sono destinati a progetti di decarbonizzazione del ciclo produttivo dell’acciaio presso lo stabilimento siderurgico di Taranto;  proposti anche dal gestore dello stabilimento stesso ed attuati dall’organo commissariale di ILVA S.p.A., che può avvalersi di organismi in house dello Stato

Potenziamento delle attività di sorveglianza sui prezzi.

  • Il CdM , poi, potenzia l’attività e gli strumenti a disposizione di “Mister prezzi”; il Garante per la sorveglianza dei prezzi ; già istituito presso il Ministero dello sviluppo economico. In particolare; è istituita una apposita “Unità di missione”; con relativa dotazione di personale; per le attività istruttorie, di: analisi, valutazione ed elaborazione dei dati. Inoltre, il Garante; che a legislazione vigente può convocare: le imprese e le associazioni di categoria; al fine di verificare i livelli di prezzo dei beni e dei servizi di largo consumo; corrispondenti al corretto e normale andamento del mercato ; potrà richiedere alle imprese : dati, notizie ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo. 

Trasparenza e monitoraggio nel mercato del gas naturale.

  • I titolari dei contratti di approvvigionamento di gas per il mercato italiano; saranno tenuti a trasmettere al Ministero della transizione ecologica e all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA):  i contratti già sottoscritti o da sottoscrivere.

Agevolazione contributiva per  personale

  • Il CdM, ha previstoanche l’esonero contributivo in vigore per l’assunzione; con contratto di lavoro a tempo indeterminato;  di lavoratori subordinati provenienti da imprese; per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale; è esteso anche ai lavoratori licenziati per riduzione di personale nei 6 mesi precedenti e a quelli impiegati in rami d’azienda oggetto di trasferimento. 

Credito d’imposta per agricoltura e pesca

  • Alle imprese esercenti attività agricola e della pesca è riconosciuto un credito di imposta; pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettivamente utilizzato nel primo trimestre solare dell’anno 2022. È prevista la cedibilità sul modello credito d’imposta nel settore energetico. 

Rinegoziazione dei mutui agrari e garanzia ISMEA.

  • Al fine di sostenere la continuità produttiva delle imprese agricole; della pesca e dell’acquacoltura; le esposizioni in essere; concesse dalle banche e dagli altri soggetti autorizzati all’esercizio del credito;  potranno essere rinegoziate e ristrutturate per un periodo di rimborso fino a 25 anni. Le operazioni di rinegoziazione e ristrutturazione potranno essere assistite dalla garanzia gratuita fornita dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA). 

Rifinanziamento del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

  • La dotazione del fondo; ai fini dell’erogazione dei contributi alle imprese; è incrementata di 35 milioni di euro per il 2022. 

Fertilizzanti.

  • Al fine di ridurre l’uso di fertilizzanti chimici e di limitare i costi di produzione, è ammessa la sostituzione dei fertilizzanti chimici di sintesi ;con il digestato equiparato;  di cui vengono individuate le caratteristiche. 

Credito d’imposta IMU per il comparto turistico.

  • Per il 2022 è riconosciuto un credito d’imposta alle imprese turistico-recettive; comprese quelle che esercitano attività agrituristica; alle imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta; nonché alle imprese del comparto fieristico e congressuale, ai complessi termali e ai parchi tematici; inclusi i parchi acquatici e faunistici; n misura corrispondente al 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata dell’anno 2021 dell’imposta municipale; propria (IMU) per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2; a condizione che: i proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate; e che abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel periodo indicato di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019. 

risorse del Fondo per l’adeguamento prezzi.

  • Al fine di mitigare gli effetti economici; derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione; nonché dei carburanti e dei prodotti energetici; il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili; può riconoscere, nel limite complessivo del 50% delle risorse del fondo, un’anticipazione pari al 50% dell’importo richiesto dalle imprese.  

Contratti pubblici

  • Fino al 31 dicembre 2022; le variazioni in aumento dei prezzi di alcuni materiali da costruzione; rilevate dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili;  ovvero gli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti e dei prodotti energetici; accertati dal responsabile unico del procedimento nell’appalto in contraddittorio con l’appaltatore; possono essere valutati come causa di forza maggiore e dare luogo alla sospensione della prestazione ;qualora impediscano; anche solo parzialmente; il regolare svolgimento dei lavori; ovvero la regolare esecuzione dei servizi o delle forniture. Qualora gli aumenti impediscano di ultimare i lavori;  i servizi o le forniture; nel termine contrattualmente previsto; costituiscono causa non imputabile all’esecutore ; e questi può chiedere la proroga del termine per eseguire la prestazione. 

Autotrasporto

  • Gli interventi sono volti a mitigare gli aggravi economici per il settore derivanti dall’aumento eccezionale dei prezzi dei carburanti e dei prodotti energetici . E si aggiungono a quelli già adottati con il precedente decreto energia (Dl 17/2022) per complessivi 80 milioni di euro. Essi prevedono: 
  • L’istituzione del Fondo per il sostegno del settore dell’autotrasporto; per mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti; con una dotazione di circa 500 milioni di euro per l’anno 2022; 
  • il rifinanziamento dei contributi per i cosiddetti ‘marebonus’ e ‘ferrobonus’; per incentivare il trasporto delle merci via mare e attraverso le ferrovie togliendolo dalla strada e per favorire lo sviluppo dell’intermodalità; 
  • l’inserimento nei contratti di trasporto della clausola di adeguamento del corrispettivo ;per tenere conto dell’aumento dei prezzi del carburante. In particolare; nei contratti stipulati in forma scritta; deve essere prevista la clausola di adeguamento del corrispettivo ; qualora il prezzo del carburante registri una variazione di almeno il 2% del valore preso a riferimento al momento della stipula del contratto o dell’ultimo adeguamento effettuato. Per i contratti di trasporto merci ;conclusisi in forma non scritta; si prevede che il corrispettivo venga determinato in base ai valori indicativi dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto ;pubblicati e aggiornati periodicamente dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili;

 Altri sostegni

  • Ulteriori sostegni al settore ;il CdM li ha conferiti con lo stanziamento aggiuntivo di 15 milioni di euro per l’anno 2022 ; al Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori che provvede, tra l’altro, a erogare alle imprese le risorse a titolo di riduzione compensata dei pedaggi autostradali e di ulteriori 5 milioni per la deduzione forfetaria delle spese non documentate ai titolari di imprese di autotrasporto alla guida dei veicoli; 
  • l’esonero per l’anno 2022; per le imprese di trasporto merci per conto terzi; dal versamento del contributo all’Autorità di regolazione dei trasporti. La misura comporta per il settore un risparmio complessivo di circa 1,4 milioni di euro e ne beneficeranno circa 3.114 imprese di autotrasporto merci. 

Contratti pubblici 

  • Misura finalizzata a ottenere in tempi rapidi un anticipo del 50% delle compensazioni ; a cui l’impresa titolare di contratti pubblici ha diritto a causa dell’aumento del prezzo dei materiali. Questa anticipazione attinge all’apposito Fondo per l’adeguamento dei prezzi istituito presso il Mims ;nei limiti del 50% delle risorse disponibili e viene erogata nelle more dell’istruttoria delle istanze di compensazione. Il Fondo istituito con il decreto n.73/2021; con una dotazione di 200 milioni di euro è stato rifinanziato per ulteriori 150 milioni di euro  per il primo semestre dell’anno in corso; 
  • si prevede l’eliminazione delle penalità per le imprese titolari di contratti pubblici ;che a causa della difficoltà di reperimento dei materiali e degli aumenti dei prezzi ;sospendono l’esecuzione dei lavori o ne chiedono la proroga. Questa circostanza viene riconosciuta come “causa di forza maggiore” dal Responsabile unico del procedimento (Rup). 

Poteri speciali – Golden Power.

  • Si interviene per rafforzare la disciplina del controllo degli investimenti stranieri in Italia; finalizzata all’esercizio dei poteri speciali spettanti al Governo (c.d. “golden power”); alla luce dell’accresciuta strategicità di alcuni settori e della necessità di potenziare le strutture amministrative coinvolte.
  • Tra le misure introdotte, si segnalano le seguenti: 
  • nei settori della difesa e della sicurezza nazionale; le operazioni oggetto di notifica comprenderanno anche quelle che hanno per effetto modifiche alla titolarità o alla disponibilità degli attivi; similmente a quanto avviene oggi per gli altri settori; 
  • introdotta; per l’impresa acquirente e per l’impresa target; la notifica congiunta dell’operazione; in modo da evitare una notifica da parte dell’impresa acquirente ; e una notifica successiva da parte dell’impresa target una volta rinnovati gli organi sociali; 
  • sono stabilizzate; quanto al termine di efficacia che verrebbe meno il 31 dicembre 2022; alcune previsioni relative sia all’obbligo di notifica delle acquisizioni di minoranza ;da parte di operatori extra-UE; sia all’obbligo di notifica delle acquisizioni di controllo da parte di operatori intra-UE; 
  • è rivista la disciplina dei poteri speciali inerenti le reti di telecomunicazione elettronica a banda larga con tecnologica 5G e cloud.
  • • saranno individuate misure di semplificazione delle modalità di notifica delle operazioni, dei termini e delle procedure relativi all’istruttoria;  senza che sia necessaria la delibera del Consiglio dei ministri; per la definizione dei procedimenti in caso di mancato esercizio dei poteri speciali; 

Rafforzamento della disciplina sulla cybersicurezza.

  • Al fine di prevenire pregiudizi alla sicurezza delle reti; dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle amministrazioni pubbliche; queste procedono tempestivamente alla diversificazione dei prodotti in uso; anche mediante procedure negoziate. Le procedure di acquisto riguarderanno determinate categorie di prodotti e servizi ; sensibili quali applicativi antivirus, antimalware, endpoint detection and response (EDR) e web application firewall (WAF). 

Accoglienza umanitaria 

  • Il CdM , ancora, ha autorizzato il Dipartimento della protezione civile a definire forme di accoglienza diffusa da attuare mediante: i Comuni, gli enti del terzo settore, i Centri di servizio per il volontariato; le associazioni e gli enti religiosi ;per un massimo di 15 mila persone; nonché a definire forme di sostentamento per l’assistenza delle persone titolari della protezione temporanea ;che abbiano trovato autonoma sistemazione; per un massimo di 60 mila persone; e a riconoscere alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano un contributo per l’accesso al Servizio sanitario nazionale per richiedenti e titolari della protezione temporanea (per un massimo di 100 mila persone.

Qualifiche professionali sanitarie per medici ucraini.

  • Il CdM , infine , ha stabilito che sino al 4 marzo 2023 è consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie; e della qualifica di operatore socio-sanitario ; ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 ;che intendono esercitare nel territorio nazionale ; presso strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private ; una professione sanitaria o la professione di operatore socio-sanitario in base a una qualifica professionale conseguita all’estero e regolata da specifiche direttive dell’Unione europea. 
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