Bonus bancomat e Pos evoluto

Bonus bancomat e agevolazioni

Il Governo Draghi vara il Bonus bancomat.  Proviamo a considerare  nel dettaglio tutti gli aspetti che lo riguardano.

Il decreto

  • Il Decreto fiscale n. 99 del  30 giugno 2021 introduce  due importanti novità per gli esercenti:
  • il credito di imposta al 100% per le commissioni sui pagamenti ;
  • ed una serie di agevolazioni per gli esercenti che decidano di dotarsi di un Pos evoluto.


Il prosieguo di una strategia

  • Il Governo  completa la seconda tappa di un processo giá  avviatodal Governo Conte :   incentivare i pagamenti tracciabili. L’intento é quello di aiutare   tutti i negozianti e le imprese, che intendano dotarsi di un  Pos evoluto.

Nel dettaglio

  • La misura è costituita da un credito di imposta sulle commissioni che gli esercenti dovranno pagare per le operazioni effettuate con il Pos. L’attuale agevolazione ;  che copre il 30% dei costi; sale fino a coprire interamente i costi che vengono addebitati al commerciante. Debutta, inoltre, un nuovo credito di imposta da eorgare a quanti si dotino di un Pos: verrà coperto fino al 70% della spesa sostenuta. Tra l’altro,
  • associata all’avvio delle operazioni di semplificazione Iva ; per tutti quei pagamenti effettuati con carta di credito o bancomat; debutta anche un credito di imposta ;che arriva a coprire fino al 100% della spesa; per quanti decidano di acquistare o noleggiare strumenti evoluti di incasso; che permettono di memorizzare e trasmettere i dati direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Aumento del credito di imposta

Una della novità più importanti introdotta dal bonus bancomat è  stata quella di modificare l’articolo 22 del decreto legge n. 124/2019:  tale modifica porta dal 30 al 100% il credito di imposta che viene riconosciuto agli esercenti per tutte le commissioni che devono saldare alla banca nel caso in cui ci siano dei pagamenti con il bancomat. Una delle voci più corpose di questa iniziativa, comunque, spetterà ai titolari di partita Iva ;che decidano di effettuare delle cessioni di beni o effettuino dei servizi presso i consumatori finali ; nel caso in cui siano utilizzati dei mezzi di pagamento elettronico collegati a loro volta con dei registratori di cassa o a strumenti evoluti di pagamento.

Il credito di impsta viene riconosciuto anche a quanti decidano di acquistare, noleggiare o di utilizzare gli strumenti che permettano di effettuare i pagamenti elettronici ; e siano collegati con i registratori di cassa. Il cosiddetto bonus bancomat è sotto tutti i punti vista duplice: permette di ottenere un’agevolazione per il Pos ed in più permette ai clienti di pagare elettronicamente. Ma vale anche per acquistare solo e soltanto degli strumenti di pagamento evoluto.

L’erogazione

L’importo del bonus verrá erogato ; sotto forma di credito di imposta ; ai commercianti, purché il Pos che vanno ad acquistare si colleghi al registratore di cassa. L’importo del bonus sarà parametrato in base ai ricavi ed ai compensi di chi lo sta richiedendo. Il tetto massimo erogabile sarà di 160 euro per ogni soggetto, e spetterà secondo il seguente schema:

• compensi non superiori a 200.000 euro: 70%

• compensi compresi tra i 200.000 euro ed 1 milione di euro: 40%

• compensi compresi tra 1 milione di euro e 5 milioni di euro: 10%.

L’aiuto più corposo, invece, arriverà a quanti abbiano deciso di dotarsi di uno strumento evoluto di pagamento elettronico. Questo nuovo prodotto deve permettere la memorizzazione e la trasmisisone di tutti i corrispettivi.

Semplificazioni Iva

Questa importante novità  si lega con l’avvio di tutte le operazioni legate alla semplificazione Iva; per quanti abbiano deciso di dotarsi di strumenti evoluti di incasso. Questi soggeti, dal 1° luglio 2021, non sono obbligati ad emettere lo scontrino elettronico. La memorizzazione e la trasmissione dei dati , infatti, verrá effettuata nel momento in cui si effettua il pagamento : in una sola operazione.

In questo caso grazie al bonus bancomat spetterà un importo massimo pari a 320 euro che saranno erogati secondo il seguente schema:

• compensi non superiori a 200.000 euro: 100%

• compensi compresi tra i 200.000 euro ed 1 milione di euro: 70%

• compensi compresi tra 1 milione di euro e 5 milioni di euro: 40%.

Sibprecisa , infine che il bonus bancomat non concorre alla formazione del reddito del beneficiario e potranno essere utilizzati esclusivamente in compensazione dopo la spesa.

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