Aumento dei prezzi e saccheggio scaffali

Aumento dei prezzi e scaffali presi d’assalto

Aumento prezzi/psicosi

Paura

  • Mentre Federdistribuzione afferma che al momento  non esistono  problemi di disponibilità dei prodotti, la psicosi da scaffali vuoti avanza.
  • I  cittadini stessi infatti; vittime della paura;   stanno prendendo d’assalto i vari punti vendita.

Impennata prezzi

  • Pur non trovandoci in un’economia da guerra, nel frattempo,  sono aumentati i prezzi di moltissimi prodotti, quali:  frutta, verdura formaggi, carne, affettati;  perfino il pane costa, in media, il 30% in più rispetto a un mese fa.

Il motivo

  • Tutto questo é dovuto  al prosieguo dell’attacco russo ai danni dell’Ucraina; che  come abbiamo visto sta cagionando in principal modo l’aumento dei costi delle materie prime e del carburante.
  • L’Italia,  infatti,  dipende dall’Ucraina per oltre il 60% delle importazioni di olio di girasole . Kiev,  in particolare, con il  60% della produzione e il 75% dell’export, è il principale coltivatore di girasoli al mondo. Ecco quindi che nell’ultima settimana i prezzi di; mais,  grano tenero, orzo, soia,  girasole e  colza, sono aumentati notevolmente. 

Autotrasporti

  • A tutto ciò si unisce l’allarme lanciato  dagli autotrasportatori; che già nei giorni scorsi avevano bloccato le corse ; causando problematiche logistiche ai supermercati. Il costo troppo alto del carburante, infatti  impone loro spese elevate; così che per gli stessi diventa quasi impossibile avere un profitto.

I supermercati

  • In tale contesto, tra l’altro,  alcuni supermercati italiani, si sono attivati per prevenire ed evitare una mancanza di prodotti. Nella specie , hanno stabilito dei limiti di acquisto  sai per i ristoranti che per il singolo consumatore . In sostanza  cittadini e ristoratori possono acquistare  alcuni prodotti  solo entro una certa quantità ; così da gestirne la distribuzione e garantire un’equa distribuzione tra tutti i consumatori nel lungo termine.

Razionamenti

In questa ottica  ecco i primi razionamenti sugli scaffali per:

• olio di semi di girasole;

• zucchero;

• farina.

  • Ma non sono solo questi i prodotti a rischio. Secondo la Coldiretti, infatti, a causa dell’aumento del costo dei mangimi, anche gli allevatori sono stati costretti a tagliare fino al 10% le razioni per l’alimentazione degli animali;  con un calo della produzione di latte, carne e uova.

Ragioni

  • Tutto questo è frutto di provvedimenti che vogliono prevenire una totale mancanza dei prodotti e tutelare i clienti che ogni giorno fanno la spesa nei punti vendita da eventuali rischi speculativi.

Eurospin

  • Sugli scaffali della catena di supermercati Eurospin , per esempio, è limitato l’acquisto di olio di semi di mais a soli due pezzi per scontrino; una situazione simile a quello che sta succedendo in Spagna con i semi di girasole.

Conclusioni

  • In tale circostanza, vengono chiamati  in causa  la calma ed il buon senso dei consumatori : non c’è bisogno di preoccuparsi ; ma ognuno deve  fare la propria parte per sostenere il mercato mentre si pensa a una soluzione;  come quella, per esempio, di riportare l’Italia a  non dipendere troppo da materie e produzioni esterne  al Paese.
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