Agenzia delle Entrate ed accertamenti

L’Agenzia delle Entrate limiterà gli accertamenti ?

L’Agenzia delle Entrate corre ai ripari per arginare i disagi economici del coronavirus

  • Anche l’Agenzia delle Entrate fa i conti con il coronavirus. L’evolversi della pandemia infatti, ha rallentato  i mandati di riscossione; con tutte le conseguenze del caso.
  • In particolare, l’esigenza di tutelare il personale e l’utenza ; ha portato l’Istituto ad adottare misure drastiche relative alla sua operatività.

Cronologia delle sospensioni

  • Le prime sospensioni delle attività di verifica e riscossione ; oltre che i contenziosi tributari e le operazioni ispettive , scattarono già dalla fine febbraio ; nelle aree delle ex zone rosse: Codogno e circondario.
  • L’aggravarsi degli eventi ha poi determinato il resto dei provvedimenti. Infatti, con il decreto Cura Italia del 17 marzo , sono divenute generali le limitazioni per le attività degli uffici: sia impositori che di riscossione.

Oggi

  • Ad oggi dunque, l ‘attività degli enti impositori , risulta sospesa dall’8 marzo fino al 31 maggio 2020. Pertanto sono inibite tutte le attivitá inerenti. Tra cui:  accertamento, riscossione, liquidazione; contenzioso, controllo e risposta alle istanze di interpello. La ratio sottostante a tale decisione è che: la pandemia in corso, viene catalogata tra gli eventi eccezionali; e tutelati da precedenti decreti legislativi. Questi significa che :se l’Agenzia aveva in corso delle pratiche le cui verifiche scadevano il 31/12/’20 ; potrà effettuare gli accertamenti fino a due anni dopo. Cioè dopo la naturale scadenza prevista per legge ; ed arrivare in tal modo alla scadenza del 31/12/’22.
  • Quindi per quanto premesso, le pratiche di accertamento sono prorogate. Difatti questo tipo di attività é strettamente connessa alll’operatività degli uffici di riscossione. Nel dettaglio, il Governo , ha dichiarato: lo slittamento alla fine di giugno 2020, dei pagamenti che scadono tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. I pagamenti interessati sono per:
  • 1) cartelle di pagamento prodotte dagli agenti di riscossione; 2) avvisi di accertamento prodotti dall’Agenzia delle entrate ; che abbiano a che fare con le imposte sui redditi e sulle imposte Iva. Oppure i processi di riscossione avviati dall’Inps.

La rottamazione-ter

  • Infine, sono state emanati i posticipi ;alla data del 31/05/’20 ; dei pagamenti che riguardano: 1) tutte le rate collegate alla c.d. “Rottamazione-ter” ; e scadute il 28 febbraio scorso; 2) quelle legate al c.d. “Saldo e stralcio” inizialmente previste in scadenza il 31 Marzo 2020.

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