Addio graduale al Green-Pass

Addio al Green -Pass,  i tempi


L’Addio al Green- Pass , questione di tempo

La meta

  • Il  Green Pass ;  tra qualche tempo; sarà solo un ricordo: gli step  dell’addio, infatti , saranno fissati  con un nuovo decreto in arrivo mercoledì.

L’intenzione

  • Anche sotto un nuovo aumento di contagi, il Governo ha deciso di allentare le restrizioni anti-COVID . Tutto questo a  motivo  del successo della campagna di vaccinazione .
  • Entro questa settimana,  dunque, sará approvato  un nuovo decreto che stabilirà tutti i passaggi dell’addio.

Indiscrezioni

  • Secondo le indiscrezioni ; a breve; non sará puó necessario mostrare il Green Pass ;né quello base né quello rafforzato;  per l’accesso a : hotel, musei e luoghi culturali, anche al chiuso; così come in:  negozi, attività commerciali e uffici pubblici. Questo ; nella specie;  sarebbe di aiuto al settore del turismo ; ed eliminerebbe le restrizioni per l’accesso in posta e in banca.
  • Sarà interessato  anche il mondo della scuola: niente più quarantena per chi entra in contatto con un positivo, anche in assenza di vaccino. Via poi le mascherine FFP2 in classe, in favore delle chirurgiche.
  • Tutto ció tenderebbe una mano al  turismo ed eliminerebbe le restrizioni per l’accesso in posta e in banca.

Gli step

  • Ma entriamo nel vivo  della questione. Il
  • Green- Pass  rimarrà in uso anche dopo il termine dello stato di emergenza (31 marzo); ma fin dall’1 aprile sono previsti cambiamenti. Sarà un percorso a tappe quello di addio al certificato verde; con la prima fissata già all’inizio del mese prossimo. Vediamo quelle principali.

Aprile

  • Da aprile non sarà più necessario esibire  la versione rafforzata ; quella ottenibile solo con vaccino o guarigione; per i servizi all’aperto di bar e ristoranti; così come per piscine e palestre. Varrà lo stesso per i mezzi del trasporto pubblico locale;  mentre per aerei, treni e navi si pensa a rendere necessario un tampone negativo.
  • Torneranno ad operare a pieno regime i luoghi di intrattenimento come stadi, palazzetti e discoteche; con capienza al 100% e obbligo di mascherina solo al chiuso. Tra gli altri cambiamenti previsti per il primo aprile, lo scioglimento del Comitato Tecnico Scientifico.
  • Tra l’altro , potremo dire addio al Green Pass per l’accesso alla maggior parte delle attività al chiuso: l’elenco includerà bar, ristoranti, cinema, teatri, palazzetti, centri benessere e altro ancora. Via anche le FFP2 per stadi e concerti.

Maggio

  • Se il calendario sarà confermato, dall’1 maggio , potranno tornare al lavoro gli attualmente sospesi perché non vaccinati né guariti.

Giugno

  • Trascorso un altro mese, scomparirà l’obbligo di indossare le mascherine FFP2 al chiuso e su tutti i mezzi di trasporto; locale e a lunga percorrenza.
  • L’ultimo dei passaggi  previsti non riguarderà solo il Green Pass;  ma anche l’obbligo vaccinale. Verrà meno l’imposizione per gli over 50. E , tra l’altro, il certificato verde non servirà più per accedere ai luoghi di lavoro.

Il Ministero

  • Dal Ministero della Salute giunge comunque un invito alla prudenza.  Negli ultimi giorni, infatti,  sono risaliti sia i contagi sia il tasso di positività;  anche se  entrambi i parametri risultano al momento sotto controllo.
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