Tatuaggi e piercing: attenti a chi vi rivolgete

Tatuaggi e piercing: i Nas non perdonano

Tatuaggi e piercing.Nulla sfugge all’occhio attento di chi indaga. Sospeso un centro del Nord Italia che operava nel mancato rispetto della legge.

  • Premessa- Buon Giorno e ben trovati,cari lettori. Consultando i tabloid, mi sono imbattuta, in un fatto, che credo possa interessare tutti. Anche chi, come me, non è appassionato di tatuaggi. Ma sta attento al bene prezioso della salute. Mi appello quindi all’attenzione di tanti .Primi fra tutti i salutisti. Che, nella specie, stanno attenti alla salute propria e a quella di chi amano. In virtù di questa teoria, ovviamente del tutto libera ed arbitraria, vado ad esporvi il fatto.
  • Il fatto– Il sindaco di Parma, con apposito provvedimento, pochi giorni fa, sospendeva uno studio di tatuaggi. Più in particolare: il primo cittadino, nutriva diversi sospetti sul lavoro esercitato. Riteneva infatti, che il titolare prestasse l’attività in modo irregolare. Pertanto, i Nas di Parma, investiti del potere ispettivo, non perdevano tempo. Giunti sul posto, analizzavano i luoghi.
  • I risultati della ricerca– I militari, dopo aver setacciato l’intera zona, evidenziavano delle criticità. Ovverosia: apparecchiature di sterilizzazione inidonee. Ed alcune anomalìe nel modulo di esercizio del consenso informato, Consenso quest’ultimo, da far sottoscrivere in caso di specifiche patologie del cliente.

Il sequestro e le sanzioni

  • Il sequestro– I Nas, dopo aver vagliato tutti i documenti ed i materiali rivenuti nello studio di tatuaggi, provvedevano a dei sequestri. Le inibizioni cadevano su 27 confezioni di pigmenti ed inchiostri. L’etichetta degli stessi infatti non aveva nè informazioni in lingua italiana, nè data di scadenza.
  • Le sanzioni– I risultati delle indagini, costringevano l’autorità giudiziaria, ad applicare delle sanzioni pecunarie. L’importo quantificato è pari a 4032 euro.
  • Cronologia– Per dovere di cronaca, vi informo che il Ministero della salute ha diffuso la notizia il 15/07/2019.
  • Riflessioni– L’evento, mi ha portato a riflettere e ad esporre qui, alcuni consigli a scopo cautelativo. Ovviamente, mi rivolgo agli appassionati di tatoo. O a chi ha intenzione di entarre in quel mondo. Dunque, come voi potete ben insegnare a me, esistono diverse categorie di professionisti. Gli scrupolosi e quelli, diciamo così, per usare un eufemismo, più sbadati. Proprio per evitare di incappare negli effetti delle disattenzioni altrui, ocho! Cioè, state attenti! Vengo e mi spiego. Capisco bene, che un cliente medio non può periziare le apparecchiatture. Però. Ecco. Come dire. Lo sporco si nota! Quindi guardate bene o voi ch’entrate in uno studio di tatuaggi! E poi mi permetto di aggiungere: attenti ad indicazioni e controindicazioni contenute nelle etichette. Che siano comprensibili e non scadute! Mi raccomando ragazzi!
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