Tari, bonus sociale: la novità 2020!

Tari, altro bonus sociale.

Tari, la carezza del bonus ! Le novitá della Legge di bilancio 2020.

  • Bonus sociale anche per la tassa sui rifiuti. La legge di bilancio 2020 infatti, prevede uno sconto sulla bolletta come nel caso di luce, gas e acqua. Questa novità, per come confermata, consentirà alle famiglie in condizioni di disagio, l’accesso ad una agevolazione sulla tariffa per il servizio integrato dei rifiuti urbani. L’articolo 57 bis del provvedimento stabilisce dunque, quanto segue.
  • L’ Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera), in particolare, assicura, come giá accade per le altre forniture elettriche, l’accesso al servizio a condizioni agevolate;

L’entrata in vigore

  • L’Autorità per l’energia determinerá le modalità attuative del nuovo bonus;  tenendo conto del recupero dei costi efficienti di esercizio e di investimento; e sulla base dei principi e dei criteri individuati con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Quest’ultimo, peró, dovrà essere definito su proposta del ministero del Lavoro; di concerto con i dicasteri dell’Ambiente e dell’Economia; e dovrà essere adottato entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del Dl ( il prossimo 23 aprile).

Gli aventi diritto

  • Le condizioni per usufruire del beneficio, sono le stesse che valgono anche per il bonus sulle bollette di luce, gas e acqua. Quindi, le famiglie che potranno acccedere, dovranno avere uno dei seguenti requisiti: nuclei familiari con Isee non superiore a 8.265 euro; famiglie con almeno 4 figli a carico ; Isee non superiore a 20 mila euro; e ancora, nucleo titolare di reddito/pensione di cittadinanza; oppure famiglie in cui una grave malattia costringa uno dei componenti all’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate; con l’energia elettrica (elettromedicali) indispensabile per il mantenimento in vita. Sarà comunque l’Autorità a fare chiarezza sulle modalità attuative.

La domanda

  • Cosí come per gli altri bonus, la domanda andrà presentata al Comune di residenza o a un altro ente designato dal Comune; Caf, Comunità montane; utilizzando i moduli appositi. Anche i titolari di reddito o pensione di cittadinanza, devono presentare la domanda con le stesse modalità degli altri soggetti. Per depositare la richiesta in definitiva, saranno necessari un documento di identità (o eventuale delega); l’attestazione dell’Isee in corso di validità; e due moduli , disponibili entrambi sul sito dell’Autorità ; che servono a fotografare la situazione economica familiare; e a recuperare le informazioni relative alla propria fornitura. I titolari di reddito, dovranno indicare anche il numero di protocollo o comunque l’attestazione utile a documentare la titolarità di Rdc o Pdc.

Leggi: Inps;

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