Sospensione Reddito di Cittadinanza

Sospensione del Reddito di Cittadinanza,Febbraio off limits

Sospensione del Beneficio .I soggetti che rischiano a Febbraio. Leggi i particolari

  • I percettori del reddito di cittadinanza che non hanno aggiornato l’ISEE entro il 31 gennaio 2020, a Febbraio, vanno incontro alla sospensione.

Pagamenti

  • Questo mese il reddito di cittadinanza verrá pagato tra il 24 e il 27. Inoltre, chi ne ha fatto richiesta, a partire dal 15 del mese corrente, riceverà l’accredito . Ma non sará così per tutti.
  • Piú in particolare, i beneficiari che non hanno aggiornato l’ISEE entro il 31 gennaio scorso, non riceveranno la quota prevista per febbraio. Pertanto, per loro, l’interruzione dell’erogazione del reddito di cittadinanza, durerà per l’intero mese. Sospeso però, non vuol dire revocato.

La sospensione

  • Infatti, i beneficiari che vogliono vedersi “sbloccato” il pagamento, devono procedere all’aggiornamento dell’ISEE ; cosa per cui sarà necessario presentarsi presso un Caf. Qui sarà possibile compilare la nuova Dsu ai fini ISEE.
  • In tal caso, ovviamente, non sarà possibile procedere al pagamento del reddito di cittadinanza nel mese di febbraio. Questo perché l’INPS deve controllare con attenzione le nuove dichiarazioni.
  • La sospensione del reddito di cittadinanza quindi , non durerà per sempre; perché i beneficiari lo otterranno nuovamente a partire da marzo. Difatti, la mensilità del reddito di cittadinanza soggetta a sospensione verrà recuperata dal beneficiario.

Effettivitá della sospensione

  • La sospensione del reddito di cittadinanza comunque, sarà considerata effettiva quando: Poste Italiane non andrà a ricaricare le carte dei beneficiari che non hanno aggiornato l’ISEE entro il 31 gennaio 2020.
  • Come detto, l’INPS impiegherà un po’ di tempo prima di poter controllare i requisiti. Questo perché ci possono essere variazioni nel nucleo familiare rispetto all’anno precedente; e questo può determinare un aumento o riduzione dell’importo del reddito di cittadinanza.
  • La sospensione del reddito di cittadinanza, inoltre, avviene anche nel caso in cui, raggiunto il limite di erogazione del reddito di cittadinanza di 18 mesi; il beneficiario voglia richiedere il rinnovo sempre qualora sussistano i requisiti.
  • Il reddito di cittadinanza, può ,infatti, essere rinnovato dopo i 18 mesi; ma è necessario che tra la prima fase e il rinnovo (con la nuova domanda da presentare all’INPS) intercorra un mese di sospensione del beneficio.
  • Difatti nell’articolo 3, comma 6, del decreto 4/2019 (convertito dalla Legge 26/2019), il reddito di cittadinanza può essere rinnovato: “previa sospensione dell’erogazione del medesimo per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo”.

Leggi: Inps;

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