Molino Zanone: quella farina di ceci sospetta

Molino Zanone: farina di ceci richiamata

Molino Zanone. Un altro marchio costretto a ritirare un prodotto. La farina di ceci dá forfait ai controlli

  • Premessa– In questi giorni, il blog é un disco rotto. Lo devo riconoscere. Ma il senso del dovere, alle volte supera l’intenzione di offrire articoli variegati. In ogni caso, non ho dubbi sui lettori. Sono certa che chi mi legge apprezza i miei consigli. Ed il fine di mettere in guardia i consumatori. Specie perché, le mie attenzioni, sono rivolte al benessere di tutti in ogni campo auspicabile. Detto ciò, veniamo alla
  • Notizia– Il Ministero della Salute in data 11 Settembre 2019, riceve un altro richiamo dal mercato.E ne dá notizia sul sito ufficiale.
  • Il Prodotto– L’alimento a cui si riferisce l’avviso, é un tipo di farina, messa in commercio dal Molino Zanone. La farina di ceci.
  • Il lotto ritirato– La Molino Zanone S.r.l, fa sapere che il lotto di produzione n FI00172.19A,B é stato ritirato dal mercato.
  • Le confezioni– Tutte le confezioni da 400 grammi, ricomprese nel lotto suindicato, sono a rischio. Per cui non sono acquistabili.
  • La data di scadenza– Per individuarle piú facilmente, di primo acchito, vi consiglio di osservare la data di scadenza. Per cui: se il prodotto va consumato preferibilmente,entro il 21 Giugno 2020, allarmatevi. E posate l’osso!

Cause e rischi

  • Motivo del richiamo– La Molino Zanone S.r.l, fa sapere, che il lotto, presenta un brutto rischio. Dai controlli specifici di qualitá infatti, risultano presenti infestanti.
  • Avvertenze– Doveroso plauso all’azienda produttrice, che ha inviato disposizioni piú che dettagliate, al Ministero della Salute. Per tutelare i consumatori. Nel modello inviato infatti,si legge testualmente. Mettere subito apposita cartellonistica sullo scaffale per informare il cliente. Il ritiro della merce é a carico della Molino Zanone.
  • Conclusioni– Se é vero che tutti possono sbagliare. Ancora piú vero e ammissibile,é il caso di chi sbaglia, ripara e chiede scusa. Nella specie, se mi consentite, l’allerta della Molino S.r.l, vale la pena di declassare lo sbaglio umano ad un piccolo intoppo. Insomma: perdonati!

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