IMU 2020, decisi i codici tributo

IMU 2020, L’Agenzia delle Entrate rilascia i codici tributo

IMU 2020. Disponibili i codici ed istruzioni di compilazione.

  • L’Agenzia delle Entrate; con la risoluzione n. 29 del 29 maggio 2020; fornisce i codici tributo per il pagamento dell’imposta municipale unica ;e le istruzioni per la compilazione del modello F24 e F24 EP.

Esigenze pratiche

  • Per questioni di praticità e semplificazione; l’Agenzia delle Entrate conferma i codici tributo già utilizzati. Questo peró, fornendo le istruzioni utili per la compilazione del modello F24; alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio.
  • Il dictat dell’Ente della riscossione, introduce peró, uno nuovo codice per il pagamento dell’Imu: quello relativo ai fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita.

I Codici

  • L’Agenzia delle Entrate, tra l’altro, le istruzioni per compilare il modello F24 e il modello F24 Enti pubblici (EP).
  • Vediamole insieme
  • 3912IMU – imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze – COMUNE
  • 3913IMU – imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale – COMUNE
  • 3914IMU – imposta municipale propria per i terreni – COMUNE
  • 3916IMU – imposta municipale propria per le aree fabbricabili – COMUNE
  • 3918IMU – imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE3923
  • IMU – imposta municipale propria – INTERESSI DA ACCERTAMENTO – COMUNE
  • 3924IMU – imposta municipale propria – SANZIONI DA ACCERTAMENTO – COMUNE
  • 3925IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO
  • 3930IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE
  • Nuovo codice tributo 3939, denominato IMU – imposta municipale propria per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita – COMUNE per esigenze di monitoraggio.

Istruzioni di compilazione

  • I codici tributo che abbiamo visto sono esposti nella sezione “IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI”; in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna: “importi a debito versati”; riportando i seguenti dati:
  • nel campo “codice ente/codice comune” indicare il codice catastale del comune nel cui territorio sono situati gli immobili; reperibile nella tabella pubblicata sul sito internetwww.agenziaentrate.gov.it;
  • in base al tipo di pagamento:
  • barrare la casella “Ravv.” se il versamento è effettuato a titolo di ravvedimento;
  • barrare la casella “Acc.” se il pagamento si riferisce all’acconto;
  • barrare la casella “Saldo” se il pagamento si riferisce al saldo;
  • se il pagamento è effettuato in un’unica soluzione, barrare entrambe le caselle “Acc.” e “Saldo”;
  • nel campo “Numero immobili” indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre);
  • nella sezione “Anno di riferimento”: indicare l’anno d’imposta a cui si riferisce il pagamento; nel formato “AAAA”. Nel caso in cui sia barrata la casella “Ravv.” indicare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata.

Modello F24 Enti Pubblici ( EP)

  • L’Agenzia delle Entrate specifica tra l’altro: le istruzioni per compilare il modello F24 Enti Pubblici. Nel dettaglio, vengono confermati i codici tributo istituiti con le risoluzioni n. 53/E del 5 giugno 2012 e n. 33/E del 21 maggio 2013:
  • Codice tributo Denominazione350EIMU – imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale – COMUNE
  • 351EIMU – imposta municipale propria per i terreni – COMUNE
  • 353EIMU – imposta municipale propria per le aree fabbricabili – COMUNE
  • 355EIMU – imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE
  • 357EIMU – imposta municipale propria – INTERESSI DA ACCERTAMENTO – COMUNE
  • 358EIMU – imposta municipale propria – SANZIONI DA ACCERTAMENTO – COMUNE
  • 359EIMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO
  • 360EIMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE

Note esplicative

  • Durante la compilazione del modello F24 EP, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “IMU” (valore G); in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”, riportando i seguenti dati:
  • nel campo “codice”: il codice catastale del comune nel cui territorio sono situati gli immobili; reperibile nella tabella pubblicata sul sito internetwww.agenziaentrate.gov.it;
  • nella voce “riferimento A” (composto da sei caratteri):
  • nel primo carattere, un valore a scelta tra “A” (acconto), “S” (saldo), “U” (unica soluzione);
  • nel secondo carattere, un valore a scelta tra “R” (ravvedimento) oppure “N” (nessun ravvedimento);
  • nel terzo carattere, un valore a scelta tra “V” (immobili variati) oppure “N” (immobili non variati);
  • dal quarto al sesto carattere, il numero degli immobili, da 001 a 999;
  • nel campo “riferimento B”, l’anno d’imposta a cui si riferisce il versamento, nelformato “AAAA”.
  • Ricordiamo, infine, che per effetto del DL Rilancio il settore turistico non dovrà pagare l’IMU il prossimo 16 giugno.

Leggi: Fisco;

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