Il Rosario e l’importanza della Preghiera

Il Rosario, preghiera semplice ed indispensabile

Il Rosario, la pratica spirituale che arricchisce la vita del fedele

  • “Per essere apostoli del Santo Rosario, occorre fare esperienza in prima persona della bellezza e della profondità di questa preghiera; semplice ed accessibile a tutti. ”
  • “É necessario anzitutto lasciarsi condurre per mano dalla Vergine Maria; e contemplare il volto di Cristo. Un volto gioioso, luminoso, doloroso e glorioso.
  • Chi , come Maria e insieme con lei, custodisce e medita assiduamente i misteri di Gesú, assimila sempre piú i suoi sentimenti, conformandosi a Lui.”

Cos’è?

  • ” Il S. Rosario é scuola di contemplazione e di silenzio. A prima vista , potrebbe sembrare una preghiera che accumula parole; difficilmente conciliabile con il silenzio che viene ” giustamente raccomandato” per la meditazione e la contemplazione. In realtà, questa cadenzata ripetizione dell’Ave Maria non turba il silenzio interiore; anzi lo richiede e lo alimenta. Cosí, recitando le Ave Maria occorre fare attenzione a che le nostre voci non ” coprano” quella di Dio. Il quale parla sempre attraverso il silenzio, come il sussurro di una brezza leggera. ( 1 Re 19,12). Quanto é importante allora curare questo silenzio pieno di Dio! E questo, sia nella recita personale che in quella comunitaria!In particolare, é necessario che si percepisca il Rosario come preghiera contemplativa. E questo non puó avvenire se manca un clima di silenzio interiore”. ( Benedetto XVI, Meditazione, 19 Ottobre 2008).

La struttura

  • La preghiera é il nutrimento dell’anima. É il sussulto del cuore che si rivolge al suo Signore . L’incontro della creatura con il Creatore. Parola e silenzio; sussuro e grido; ringraziamento ed invocazione.
  • All’inizio di qualunque preghiera, compreso il S. Rosario dunque, invochiamo lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo Consolatore; il Maestro interiore che ci insegna a pregare; da invocare all’inizio e al termine di qualsiasi azione importante. Subito dopo aver invocato lo Spirito Santo quindi, recitiamo il Credo; come figli dell’Unica Chiesa che riaffermano la loro fede; giunta fino a noi dagli Apostoli. E poi, per ogni mistero: enunciamo il mistero e leggiamo il versetto biblico appropriato. Una breve pausa per meditare in silenzio e quindi preghiamo ogni decina del Rosario nel seguente modo:
  • Padre Nostro; 10 Ave Maria; Gloria al Padre
  • Possiamo concludere ogni decina con canti o invocazioni come:
  • ” Gesú mio perdona le nostre colpe; preservati dal fuoco dell’Inferno; porta in cielo tutte le anime; specialmente le piú bisognose della Tua Misericordia “.
  • Dopo aver recitato tutte e cinque le decine; e meditato i 5 misteri , per concludere recitiamo il ” Salve Regina ; le Litanie laureate e le preghiere conclusive.

I misteri

  • Lunedí e Sabato, si recitano i Misteri della gioia . Quali; L’Annunciazione, La visita di Maria ad Elisabetta, La nascita di Gesú; e La presentazione di Gesú al Tempio Gesú dodicenne tra i dottori del tempio).
  • Martedí e Venerdí, invece meditiamo i Misteri del dolore. Cioé : L’agonia di Gesú nell’orto del Getsémani, La flagellazione di Gesú alla colonna, La incoronazione di spine, La salita di Gesú al calvario; La crocifissione e morte di Gesú ).
  • Mercoledí e Domenica, inoltre, recitiamo:
  • La Risurrezione di Cristo, L’Ascensione di Gesú al cielo, La Pentecoste, L’Assunzione di Maria e L’Incoronazione di Maria).
  • Giovedí infine, riflettiamo su : Il Battesimo nel Giordano, Le nozze di Cana, L’Annuncio del Regno di Dio, La Trasfigurazione. E L’Istituzione dell’Eucarestia).

Leggi:L’ora-di-religione;

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