Farina: sequestrate 110 tonnellate

Farina: qualcosa non va

Farina: controlli alimentari per risultati sconcertanti. Ma la sicurezza viene prima di tutto. Gli esiti delle indagini dei Nas.

  • Le indagini– In questi ultimi giorni, l’attività dei carabinieri del reparto dei Nas, si fa sempre piú intensa e produttiva.
  • I luoghi– Diversi sono i posti in cui si é ampliato il raggio delle operazioni di sicurezza alimentare. Piú in particolare, le città coinvolte sono: Pescara, Parma e Ferrara.
  • A Pescara– Negli ultimi giorni, i Nas abbruzzesi ,hanno controllato il commercio di farina, pane e pasta. In tale ambito, le attività dei militari, si sono concentrate, sul controllo di uno stabilimento, dedito alla molitura dei cereali.Nel corso degli accertamenti, i carabinieri hanno rilevato che. 1) La struttura versava in cattive condizioni igienico sanitarie. 2) Il responsabile dell’attività, aveva omesso di applicare: il sistema HACCP, la procedura di tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti. I nas hanno segnalato l’occorso all’Asl di Pescara.Il personale dell’Asl quindi, ha disposto l’immediata chiusura del mulino. Ed il sequestro di 110 tonnellate di farina. Il valore totale dei beni coinvolti nel sequestro, é di oltre mezzo milione di euro.
  • A Parma– Il nucleo speciale dei carabinieri , accerta un’irregolarità nel corso di un’ispezione igienico sanitaria.In un ristorante. Piú in dettaglio: i militari hanno rilevato che il menu riportava, con inganno, la dicitura “pesce fresco”. Mentre l’attività, deteneva solo prodotti ittici surgelati. Inoltre hanno rilevato le pessime condizioni dei locali. E all’interno dei congelatori, alimenti conservati in buste di plastica senza etichette. E quindi senza alcuna informazione su provenienza, data di confezionamento e scadenza. Gli alimenti quindi sono stati sottoposti a sequestro.Per tali motivi, il titolare, deve rispondere del reato di frode nell’esercizio del commercio.Inoltre, deve pagare una sanzione amministrativa, per un importo complessivo di 2500 euro.

I Nas di Bologna

  • A Ferrara- Durante un controllo in un salumificio,i Nas di Bologna, hanno appurato diverse incongruenze. Piú in particolare: all’interno di una cella frigo, sono stati trovati 1800 Kg di carne bovina, fresca. E fermenti lattici scaduti. La merce, dal valore di 40 mila euro, é stata sequestrata. Inoltre,il titolare dell’esercizio, deve pagare una multa di 2000 euro.

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