Due euro: la truffa delle monete sosia

Due euro: l’inganno delle sosia

Due euro. Il raggiro delle monete sosia. Complici le vacanze all’estero

  • Due euro. Sono loro o non sono loro? Ti é mai capitato di farti questa domanda ? Se cosí fosse ,sappi che non saresti l’unico/a. Difatti, con la complicità di qualche viaggio all’estero, dei vacanzieri appena rientrati in Italia, potrebbero aver cercato di fare i furbetti.
  • Trovandosi in tasca delle monete estere molto simili alle due euro dunque,i viaggiatori potrebbero aver pensato di piazzarle sul mercato. Come? Beh, facendole passare per due euro. Usandole quindi,per pagare merce acquistabile appunto, al prezzo di due euro.
  • Questa truffa del resto, spopola sotto le feste per due ordini di motivi. Primo tra tutti: molte persone ritornano da vacanze all’estero . Per questo, le monete sosia in circolazione che sembrano euro, sono molte di piú.
  • Seconda cosa : nella frenesia degli acquisti natalizi, si presta meno attenzione alle monete ricevute come resto.

Le sosia

  • Per tali ragioni dunque, eccoti alcune indicazioni per prestare attenzione ad una possibile “truffa del resto” . E non cadere quindi in trappole monetarie.
  • Le monete straniere alle quali devi prestare maggiore attenzione sono le seguenti.
  • Le 10 bath thailandesi . Queste monete sembrano 2 euro, ma al cambio non valgono piú di 30 centesimi per pezzo. La somiglianza, si deve sia ai colori che alle dimensioni; ma anche al peso ;visto che sono accettate dai distributori automatici come due euro.
  • Anche la lira turca peró, somiglia molto ai 2 euro. Ma questa moneta sosia, vale appena 0,16 centesimi.
  • In Polonia ,tra l’altro, sebbene questo paese faccia parte ufficialmente dell’Unione Europa dal 1° maggio 2004, non è stato ancora adottato l’euro. Per questo circola ancora il pezzo da 5 Złotych; una moneta a due metalli , con un centro di alluminio e bronzo e l’anello esteriore in rame e nichel; vale circa 1,17 euro.
  • Chiudo l’elenco con una moneta più rara da trovare in Italia. Ma che comunque, potrebbe essere confusa con i due euro: sono i 20 dollari giamaicani. E valgono circa 0,13 centesimi. In definitiva, questo ragionamento, ci fa giungere ad una conclusione: la fretta é cattiva consigliera. Specie in tema di denaro. Questo perché , se si acquista la merce di fretta; cioé senza far troppo caso alle monete che ci vengono restituite in resto; al posto delle 2 euro, potremmo ritrovarci un pugno di mosche.

Leggi : Diritti-dei-consumatori;

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