Redditi 2018: scatta l’ora legale!

Redditi 2018: i tempi sono maturi.

Redditi 2018: le prime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate. I particolari della nuova dichiarazione precompilata.

  • L’Agenzia delle Entrate avvisa : lavoratori dipendenti,pensionati e assimilati sono tenuti ad adeguarsi. E allora? Cosa aspettate? Vogliamo mica far attendere il Fisco? Sia mai!
  • Cos’è il 730?– Oddio! Io ve lo dico.Ma sono sicura che voi siete in grado di spiegarmelo meglio. E magari di insegnarmi pure qualcosa! Abbiate pazienza però. Qualche riga e nulla più, per richiamare a me stessa l’argomento. Come di sicuro giá sapete, il 730, è un modello che devono usare dipendenti (pubblici e privati), pensionati e assimilati. Questo ovviamente se sono tenuti a dichiarare i redditi dell’anno 2018. Il documento pertanto, si usa per dichiarare redditi di: terreni, fabbricati, capitale e soggetti a tassazione separata.
  • A cosa serve?– Con esso,lo Stato accerta se gli si devono delle imposte o se deve accreditare delle somme. Tutto questo a partire dal mese di Luglio per i dipendenti. Dal mese di Agosto Settembre invece ,per i pensionati. Ovviamente, gli accrediti o gli addebiti sono fatti su stipendi e pensioni
  • La dichiarazione precompilata– Con questo tipo di dichiarazione dunque, l ‘Agenzia delle Entrate ,vuole facilitarci le cose. Ha ideato quindi la dichiarazione dei redditi precompilata online. Si chiama così infatti, perchè alcuni dati sono già inseriti. Come ad esempio le voci: Spese sanitarie, universitarie, funebri, assicurative. Per contributi previdenziali, ristrutturazioni edilizie, riqualificazioni energetiche ecc. Ne consegue pertanto che chi accetta il 730 precompilato online,senza modifiche,non deve esibire le ricevute e non viene sottoposto a controlli documentali.
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