Coronavirus: l’autocertificazione

Coronavirus , l’autocertificazione per gli spostamenti urgenti

Coronavirus , ecco come dotarsi per rendere l’autocertificazione di spostamenti a carattere di urgenza

  • Da un paio di giorni é in vigore il decreto proteso a limitare la diffusione del contagio da coronavirus . Leggendone il testo, saltano subito agli occhi le restrizioni agli spostamenti. In particolare, le limitazioni piú incisive, riguardano gli spostamenti di chi abita in Lombardia. E di 14 Province: Parma, Piacenza, Rimini, Reggio-Emilia, Modena, Pesaro e Urbino; Venezia, Padova, Treviso, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Vercelli e Asti.
  • In particolare, cosí il decreto dispone : “all’interno delle zone «di sicurezza» ,va evitato «ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita»; «nonché all’interno dei medesimi territori; salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità»; o «per motivi di salute».
  • Pertanto, considerato che è meglio che tutti stiano a casa; per entrare e uscire dalla «zona di sicurezza», e per muoversi al suo interno, occorre avere  un’autocertificazione. Chi si muove dunque, deve dimostrare che lo sta facendo per motivi di lavoro; o per gravi esigenze sanitarie o familiari.

Il Modulo

  • Per tali motivi allora, il Ministero dell’Interno, ha predisposto un modulo; che si può scaricare dal sito del Viminale (www.interno.gov.it ); che , tra l’altro, va compilato ed esibito al momento del controllo.
  • Chi non può scaricarlo e stamparlo comunque, può copiare il testo e portare la dichiarazione con sé.
  • Ed ancora: chiunque dovrá fare sempre lo stesso tragitto potrá utilizzare un unico modulo; specificando ovviamente, che si tratta di un impegno a cadenza fissa. La stesso procedimento vale anche per chi ha esigenze familiari; che si ripetono quotidianamente oppure a scadenze fisse. In tal caso quindi, potrá indicare la frequenza degli spostamenti; senza bisogno di utilizzare moduli diversi.

E chi non ha l’autocertificazione?

  • In ogni caso, qualora le forze dell’ordine dovessero fermare un guidatore con le predette esigenze; questi potrá rendere una dichiarazione; che le forze dell’ordine trascriveranno; ma sulla quale potranno fare verifiche anche successive.
  • Se i riscontri saranno negativi scatterá la denuncia per inosservanza di un provvedimento dell’autorità ;che prevede l’arresto fino a tre mesi; e una denuncia per reati dolosi contro la salute pubblica.

Leggi: Diritti-dei-consumatori;

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