Conad: farina di farro ritirata dal mercato

Conad e la farina di farro:fuori dal mercato

Conad alle prese con una partita di farina di farro. Le analisi la escludono dal mercato ed é corsa ai ripari.

  • Saluti iniziali– Buon pomeriggio e ben trovati, miei cari lettori. Qui, l’imbrunire del tempo, ci conta i giorni estivi.Anche se noi non vogliamo crederci. E speriamo in tutto Settembre. Lí come va? Certo, con questo tempo ci si abbacchia un pó. Peró cerchiamo di essere efficienti lo stesso.
  • La notizia– Oggi mi occupo di un fatto denunciato dal Ministero della Salute. Che oramai penso non lasci quasi nessuno incredulo. Solo perché questo allarme ,é la classica goccia in mezzo al mare.
  • Il fatto– Piú in particolare: il 03 Settembre 2019, il Ministero della Salute, segnala un prodotto Conad. Per la precisione: la farina di farro, prodotta dalla Ipafood S.r.l. E per l’appunto, commercializzata dalla Conad Scarl.
  • Il lotto di produzione– Il lotto al quale si fa riferimento é il numero 19091.
  • La data ed il peso– Con data di scadenza: 30 Aprile 2020. E dal peso di 400 grammi.
  • Motivo del richiamo- La Conad Scarl, in qualità di azienda che si occupa della immissione della merce sul mercato, si é preoccupata di ritirare il lotto. La causa indicata come ragione scatenante il richiamo, é una inesattezza riscontrata in fase di controllo dell’etichetta.

L’etichetta

  • Le anomalie dell’etichetta– Piú in dettaglio: a seguito di analisi approfondite, l’etichetta ometteva un avviso. Le indicazioni infatti, non facevano alcun riferimento alla presenza di allergeni.
  • Ma l’allergene c’è ,eccome!- Purtroppo per la Conad Scarl peró, l’allergene c’è. E si é visto.Eh giá. Perché la farina contiene anche la soia. Davvero un colpo basso per l’azienda. Che é subito corsa ai ripari, diffondendo il comunicato.
  • Prestate attenzione!- In realtà,lo so. Sembriamo dei dischi rotti. Perché ci concentriamo sempre sullo stesso consiglio.Ma purtroppo é la prima cosa da fare, in questi casi. Lo dice la Conad. Lo conferma il Ministero della Salute. E lo ribadisco io che non sono nessuno.!Per i soggetti allergici alla soia: si prega di restituire il prodotto al punto vendita.Per ottenere la resa del prezzo.Mi raccomando quindi!Non indugiare! Seguite il consiglio!

Leggi anche: Crostata-a-rischio-richiamo-dal-mercato;

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