Autocertificazioni, le prime denunce

Autocertificazioni, i chiarimenti della Protezione civile

Autocertificazioni e verifiche: cosí non va; piovono le prime denunce

  • I dati pervenuti dalle Forze dell’Ordine sono poco confortanti. Sembra infatti, che gli italiani continuino a fare confusione. Tanto che tra i fermati, in molti, non sono in regola con le dichiarazioni. Per questo adesso, Le Forze di Polizia hanno ritenuto opportuno dare alcuni chiarimenti sul contenuto delle autocertificazioni. Le imprecisioni dei fermati infatti, hanno determinato fin troppe denunce in un lasso di tempo cosí ristretto.

Precisazioni

  • Prima di tutto appare logico puntualizzare che
  • l’autocertificazione non è un passe- partout . Pertanto chi compila l’autocertificazione non può andare dove vuole. 
  • In particolare, ci si può spostare solo per:
  • – lavoro 
  • – necessità
  • – salute 

Lo scopo del controllo

  • Per questo dunque ,tutte le persone che vengono fermate, hanno un unico obbligo. Quando le Forze di Polizia chiedono qual é il motivo per cui sono uscite , devono dichiarare il vero. Cioé, l’effettivo motivo del loro spostamento. E, dopo, firmare quanto dichiarato. O comunque esibire una dichiarazione sottoscritta che corrisponda a veritá.

Le verifiche

  • Fatto questo quindi, la pattuglia  verifica secondo questa procedura: chiama in azienda ; telefona al medico ecc. Il tutto in base a quello che il fermati dichiara. Se gli agenti dovessero scoprire che quello che il fermato ha dichiarato non corrisponde a verità, scatta una doppia denuncia. La prima per violazione dell’ordinanza di salute pubblica coronavirus, ex art. 650 c.p. La seconda invece, per dichiarazioni mendaci, ex art. 495 c.p.

Il cruccio di andare a fare la spesa

  • La Protezione civile, nel corso della conferenza stampa sull’emergenza coronavirus, in persona del Capo Angelo Borrelli spiega.
  • La spesa si può fare solo nel proprio comune; e, per articoli di prima necessità.
  • Puó farla solo una persona per famiglia; ed e’ vietato fare shopping
  • Inoltre, con  3 persone in macchina, per andare a fare la spesa, scatta la denuncia.  Questo perché il massimo numero di persone consentito in macchina sono 2. Il guidatore e 1 passeggero posteriore.
  • “Anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione” .

Le Conseguenze

  • Chiunque dovesse disattendere queste disposizioni, incorre nelle seguenti sanzioni.
  • art.650 codice penale (arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a € 206,00);
  • art.495 codice penale (reclusione da 1 a 6 anni)
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