Aumento dei prezzi per alimenti e disinfettanti

Aumento dei prezzi per generi alimentari e disinfettanti. L’antitrust non ci sta!

Aumento dei prezzi di alimenti e disinfettanti. L’antitrust avvia un’indagine per vederci chiaro.

  • L’aumento dei prezzi per l’acquisto di generi alimentari e disinfettanti, insospettisce l’antitrust. Ne consegue: l’avvio di un’indagine , presso tutte le grandi catene di distribuzione.
  • L’Antitrust avvia un’indagine preistruttoria; inviando richieste di informazioni a numerosi operatori della grande distribuzione . L’autorità infatti, vuole vederci chiaro. Per questo dunque, ha ritenuto necessario : acquisire i dati sull’andamento dei prezzi di vendita al dettaglio; e dei prezzi di acquisto all’ingrosso, di generi alimentari di prima necessità; quali: detergenti, disinfettanti e guanti”.

Le cause

  • L’antitrust , in particolare, sente odore di bruciato. E, vuole verificare , se l’aumento dei prezzi é dovuto a : fenomeni di sfruttamento dell’emergenza sanitaria.

Le richieste

  • L’autorità inquirente quindi, ha chiesto informazioni ad oltre 3800 punti vendita; dislocati per lo piú in: Italia centrale e meridionale.
  • In particolare, l’antitrust , dopo aver analizzato i dati ISTAT sui prodotti alimentari di Marzo 2020; ha accertato : un aumento dei prezzi correnti rispetto a quello dei mesi precedenti. A colpo d’occhio dunque, quel che piú preoccupa l’autorità é che i principali aumenti, riguardano : aree non interessate né da “zone rosse” , né da misure rafforzate di contenimento della mobilità.

Speculazioni

  • L’Autorità, a conti fatti, non esclude che gli aumenti siano dovuti anche a fenomeni speculativi. Infatti, non tutte le maggiorazioni, appaiono immediatamente riconducibili a motivazioni di ordine strutturale; come: i maggiori acquisti nei negozi piú vicini; la minore concorrenza tra punti vendita; per via delle limitazioni alla mobilità dei consumatori; oppure le tensioni dell’offerta; causate dal forte aumento della domanda di alcuni beni durante il lockdown ; e le limitazioni alla produzione e ai trasporti per le misure di contenimento dell’epidemia.

I destinatari delle indagini

  • La richiesta di informazioni infine, riguarda le seguenti catene: Carrefour Italia SpA, MD SpA, Lidl SpA, Eurospin SpA, F.lli Arena srl; alcune cooperative Conad ; quali: Conad Sicilia, Conad Nord-Ovest, PAC 2000, Conad Adriatico e Margherita Distribuzione; alcune cooperative e master franchisor Coop ; quali: Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia; Coop Liguria, Novacoop, Coop Alleanza 3.0, Tatò Paride; e diversi Ce.Di. aderenti a SISA SIGMA e CRAI

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