Agnese, la Santa di via Nomentana

Agnese, la Santa Romana

Agnese: la santa protettrice di vergini, fidanzate, medici tricologi,  giardinieri e calvi

  • La piccola Agnese, di famiglia romana e cristiana; forse patrizia; secondo alcuni figlia di liberti, si consacrò prestissimo a Dio.
  • A dodici anni, durante le persecuzioni di Diocleziano, mentre molti cristiani abiuravano, mantenne la sua fedeltà al Cristo.
  • Il figlio del prefetto di Roma, dopo averla vista, si invaghí di lei ed iniziò a corteggiarla. Lei peró ,lo respinse.

Il martirio

  • Per questo, allora, il giovane rampollo la denunciò alle autorità. Si pensa , che forse, fu lo stesso prefetto a ordinare l’esposizione di lei, nuda, in un luogo per pubbliche prostitute. I carnefici poi, gettarono la fanciulla nel fuoco, ma le fiamme si divisero senza lambirla. Mentre i capelli le crebbero al punto di ricoprire il corpo nudo. Infine, gli aguzzini, la trafissero con un colpo di spada alla gola; così come si uccidevano gli agnelli.
  • Anche per questo, nell’ iconografia, è raffigurata spesso con un agnello; simbolo del candore e del sacrificio. Gli studiosi collocano il martirio di Santa Agnese nel 304.
  • Dopo la sua morte, alcune anime Pie, seppelliscono il corpo nelle catacombe lungo la via Nomentana; oggi conosciute con il suo nome. 

La tradizione degli agnellini

  • Il nome di Agnese, ha la radice greca delll’ aggettivo haghnòs = puro, casto; Gli studiosi , tra l’altro, lo collegano al termine latino agnus (agnello); di sapore biblico e di riferimento simbolico. Agnese infatti vinse per il sangue dell’Agnello. E realizzò, in sé, le nozze mistiche che l’Agnello celebra con la Chiesa, sua sposa. Nel IX secolo, inoltre, sconosciuti privarono il corpo di sant’ Agnese della testa; E la trasportarono nel Sancta Sanctorum di Palazzo del Laterano. Il 21 gennaio del 1621, tra l’altro, alcuni fedeli posero il corpo della santa riposto in una cassa d’ argento; sotto l’altare maggiore della basilica di via Nomentana. L’ insigne reliquia della testa, per volere di Pio X, fu posta in un reliquiario nella chiesa di piazza Navona. Si cita anche un reliquiario, con un braccio della santa, nella sacrestia di San Pietro in Vincoli.
  • Secondo un’antica usanza, nella basilica della Nomentana, ogni anno il 21 gennaio, vengono benedetti due agnelli allevati da religiose. Con la loro lana, inoltre, le benedettine di Santa Cecilia, tessono i sacri pallii ; bianche stole dei patriarchi e dei metropoliti cattolici; che il Papa benedice la sera del 28 giugno sulla tomba di san Pietro.

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