100 anni dalla nascita di San Giovnni Paolo II

100 anni di amore incondizionato

100 anni dalla nascita del Papa della Misericordia

  • A 100 anni dalla nascita di un Papa che ha segnato la storia; insistendo sulle relazioni; con lo strumento della Preghiera, della Parola e dellla Misericordia; festeggiamo un Santo rimasto nel cuore del mondo contemporaneo.
  • Il 18 Maggio 1920, nasceva  Karol Józef Wojtyła; da noi piú comunemente identificato come: Giovanni Paolo II. Il Papa della Divina Misericordia e della relazione tra i popoli. Le sue prime parole pronunciate al mondo; sono il discorso di un Uomo di Dio, che ha giá ben delineato il suo progetto : “Non abbiate paura. Aprite i vostri cuori e spalancate le porte a Cristo” .

Il pontificato

  • Il suo pontificato é uno dei piú lunghi della storia. Difatti, eletto il 16 Ottobre del 1978, si insediò il 22 Ottobre di quello stesso anno. Rimettendo il mandato solo il giorno della morte: il 02 Aprile 2005. É considerato anche ,uno dei piú giovani papi. In quanto salí sul Trono pontificio a soli 58 anni.
  • La sua giovane etá ed il cuore di sportivo; per questo in molti lo ricordano anche come l’atleta di Dio; gli consentono di affrontare 106 viaggi in giro per il mondo; e 100 in Italia. Sin dal suo insediamento si batte contro il comunismo esasperato, i regimi totalitari e tutti i sistemi repressivi ed oppressivi; che di fatto governavano; con il sangue , la minaccia e la morte. Inoltre, si spende per riallacciare ogni forma di dialogo e relazione ; aprendo di fatto ad un’epoca di distensione nei rapporti .

La prova d’Amore

  • Devoto alla Divina Misericordia , prova il suo grande amore per Dio e per il prossimo: perdonando colui che nel 13 Maggio 1981 attenta alla sua vita: Mehmet Ali Ağca, un killer professionista turco; che gli spara 4 colpi di pistola, a distanza riavvicinata, in Piazza San Pietro; ferendolo gravemente.
  • In particolare, dopo essersi ripreso, chiede di essere accompagnato al carcere di Rebibbia . Dove ha il confronto con il suo attentatore; e da cui si congeda solo, dopo avergli lasciato la pace.

Un guerriero della luce

  • La sua é la tempra del vero guerriero della luce. Lo si capisce subiti. La sua infanzia infatti, é segnata prima dalla perdita della madre; di salute cagionevole; e poi del fratello ,giovane medico: morto a soli 26 anni, dopo aver contratto una malattia. Karol trova un valido aiuto economico ed un supporto religioso nel padre: un sarto, poi arruolato nell’esercito. La sua gioventù ; come quella di tutti i ragazzi del suo tempo; é segnata dai lavori umili, la fuga, il nascondiglio ed il desiderio di libertà. Non dimentichiamo infatti, che Karol vive pienamente la seconda guerra mondiale. Tanto che é costretto a scappare dalla sua cittá natale a Cracovia; dove frequenta l’Università. Lí sviluppa la passione per il teatro; ed invece di arruolarsi nell’esercito ,decide di portare avanti la sua protesta contro la guerra, proprio facendo teatro. É in queste circostanze, che , morti il padre, decide di entrare in seminario. Affrontando dunque il corso degli eventi, che lo porta all’elezione di Santo Padre.

Esempio di sopportazione

  • Durante gli ultimi anni di pontificato, la malattia é sua compagnia . Ed egli vive la croce con grande dignità. Quale eccellente esempio da tenere in grande considerazione. L’ultimo ricordo di Questo Grande Uomo e Grande Santo é la sua benedizione Urbi et Orbi. Data dalla finestra di Piazza San Pietro. Il Santo Padre infatti , con un filo di voce , e mani tremanti , regala al mondo ancora un “Amen” ricco di amore e di accettazione alla sofferenza. E segno di una vita consacrata a Dio sino all’ultimo momento.
  • Papa Benedetto XVI, lo dichiara beato il 1 Maggio 2011; mentre Papa Francesco lo proclama Santo il 27 Aprile 2014.

Leggi:http://L’ ora-di-religione

2 Risposte a “100 anni dalla nascita di San Giovnni Paolo II”

  1. Buongiorno Avvocato, grazie per aver ricordato un Santo così speciale come Giovanni Paolo II. Impossibile dimenticare la benedizione, da Lei evidenziata, nonostante le condizioni di salute fossero a dir poco precarie. Un altro episodio che non dimenticherò mai riguarda il giorno del Suo funerale quando il vento sfogliava il Vangelo: è stato, probabilmente, il primo segnale che Lui sarebbe diventato Santo

I commenti sono chiusi.

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